Il lavoratore subordinato non ha un diritto soggettivo alla parità di trattamento in materia retributiva e quindi la circostanza che un dipendente goda di un certo beneficio economico non costituisce un titolo idoneo a giustificarne la pretesa. Nota a Cass.
Parità di trattamento del lavoratore a tempo parziale
Il lavoratore part-time non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno comparabile. Nota a Cass. 27 giugno 2018, n. 16945 Rossella Rossi
Discriminazione sul lavoro e religione
Ammissibile per una Chiesa, o altra organizzazione etica, fondata sulla religione, rifiutare una candidatura ad un posto di lavoro quando la religione costituisca un requisito essenziale, legittimo e giustificato per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Nota a Corte di Giustizia UE