Il dipendente ha diritto al trasferimento anche se la sede più vicina al parente disabile risulti coperta. Nota a Cass. 12 settembre 2023, n. 26343 Pamela Coti
Diritto al trasferimento della lavoratrice che assiste un familiare disabile ai sensi dell’art 33, L. n. 104 del 1992
La lavoratrice che assiste un familiare disabile ha un diritto non assoluto di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da accudire. Nota a Cass., ord., 20 luglio 2023, n. 21627 Pamela Coti
Requisiti del lavoro intermittente
Nel lavoro intermittente il requisito oggettivo della discontinuità dell’attività e quello soggettivo dell’età sono disgiunti e non necessariamente concorrenti. Nota a Cass. 24 luglio 2023, n. 22086 Maria Novella Bettini
Lavoro intermittente e contratto collettivo
Il lavoro intermittente non può essere vietato dalla contrattazione collettiva. Nota a Cass. 13 novembre 2019, n. 29423 Flavia Durval
Licenziamento collettivo e criterio di scelta esclusivo
Le esigenze tecnico-produttive ed organizzative del complesso aziendale possono costituire l’unico criterio per individuare i lavoratori da licenziare. Nota a Cass. 23 maggio 2019, n. 14055 Francesco Belmonte
Tempo vestizione infermieri (Cass. n. 3901/2019)
Il c.d. tempo di vestizione degli infermieri all’inizio ed al termine del turno di lavoro va retribuito. Nota a Cass. ord. 11 febbraio 2019, n. 3901 Maria Novella Bettini e Francesco Belmonte
Criteri di scelta nel licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo
Nel licenziamento individuale c.d. economico, attuato per motivi oggettivi relativi a mansioni e compiti sostanzialmente omogenei, il datore di lavoro è tenuto ad utilizzare i criteri contenti nell’art. 5, L. n. 223/1991 (relativa ai licenziamenti collettivi) ovvero altri criteri, purché