Nella progressione stipendiale il datore di lavoro deve tener conto anche del servizio prestato sulla base di rapporti a tempo determinato. Nota a Cass. 8 marzo 2022, n. 7586 Mara Novella Bettini
Contratto a termine e valutazione dei rischi
Anche nel pubblico impiego la clausola di apposizione del termine è nulla se il datore di lavoro non ha attuato la valutazione dei rischi. Nota a Cass. (ord.) 24 giugno 2020, n. 12499 Rossella Rossi
Inattività del lavoratore e giustificazione dell’impresa
L’inattività forzata del dipendente, seguita da plurimi trasferimenti e da una valutazione inferiore, è fonte di risarcimento del danno professionale, biologico ed esistenziale, salvo che l’impresa non sia giustificata ex art. 41 Cost. Nota a Cass. 24 giugno 2020, n.
Omessa o errata valutazione di prove testimoniali
Il ricorrente che “denunci, in sede di legittimità, l’omessa o errata valutazione di prove testimoniali, ha l’onere non solo di trascriverne il testo integrale nel ricorso per cassazione, ma anche di specificare i punti ritenuti fondamentali al fine di consentire
Subordinazione e valutazione delle risultanze processuali
Secondo i consolidati principi espressi dalla Corte di Cassazione, “ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, è censurabile in sede di legittimità soltanto la determinazione dei criteri generali ed astratti da applicare al caso concreto,
Valutazione dei dipendenti pubblici
Le valutazioni dei dipendenti pubblici vanno motivate secondo buona fede e correttezza e devono essere adottate secondo i parametri previsti dalla legge e/o dalla contrattazione collettiva. Nota a Trib. Trento 22 ottobre 2019, n. 168 Sonia Gioia
Contratto a termine e valutazione dei rischi
Il datore di lavoro che stipula un contratto a tempo determinato deve provare di avere operato la valutazione dei rischi (DVR). Nota a Trib. Milano 10 ottobre 2019, n. 2300 Giuseppe Rossini
Giusta causa di licenziamento e previsioni dei contratti collettivi
La giusta causa di licenziamento costituisce una nozione legale rispetto alla quale non sono vincolanti le previsioni contenute nei contratti collettivi. Queste hanno infatti valenza esemplificativa e non precludono l’autonoma valutazione del giudice di merito sulla idoneità delle specifiche condotte
Requisiti dell’assegno ordinario di invalidità
La valutazione dell’invalidità tiene conto della riduzione a meno di un terzo della capacità lavorativa del lavoratore in occupazioni confacenti alle sue attitudini e professionalità. Nota a Cass. 3 maggio 2019, n. 11709 Francesco Belmonte
Pubblicazione di dati relativi alle contestazioni disciplinari e alle valutazioni dei lavoratori
È illecita l’affissione nella bacheca aziendale di dati personali relativi alle valutazioni dei lavoratori. Nota a Garante della Privacy, 13 dicembre 2018, n. 500 Fabrizio Girolami