La sistematica richiesta o accettazione di prestazioni eccedenti i limiti massimi stabiliti dalla legge o dalla contrattazione collettiva dà diritto al risarcimento del danno alla salute qualora il dirigente provi che le prestazioni, per le irragionevoli condizioni temporali, in una
Infortunio sul lavoro, transazione e risarcimento del danno successivo imprevedibile
Infortunio sul lavoro oggetto di transazione, è legittimo richiedere il risarcimento dei danni verificatisi successivamente (e non prevedibili alla stipula) purché sia data prova dell’imprevedibile aggravamento delle condizioni di salute post transazione. Nota a Cass. (ord.), 1° settembre 2023, n.
Mansioni usuranti e danno alla salute
Una volta provato il nesso causale rilevante ai fini del riconoscimento dell’equo indennizzo per la causa di servizio grava sul datore di lavoro l’onere di dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie per impedire il verificarsi dell’evento dannoso. Nota
Forma scritta del licenziamento e divieto di prova testimoniale
Inammissibile la prova per testimoni in caso di mancanza di comunicazione scritta del licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 8 settembre 2022, n. 26532 Paolo Pizzuti
Inammissibilità della prova testimoniale a dimostrazione del pagamento in contanti
Il datore di lavoro non può avvalersi della prova testimoniale per comprovare l’effettivo versamento della retribuzione in contanti. Nota a Trib. Ancona 27 marzo 2022 Pamela Coti
Licenziamento ritorsivo: dimostrabile anche per presunzioni
L’intento di rappresaglia, determinante ai fini del provvedimento espulsivo, può essere provato dal lavoratore anche sulla base di elementi indiziari. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11705 Matteo Iorio
Omessa o errata valutazione di prove testimoniali
Il ricorrente che “denunci, in sede di legittimità, l’omessa o errata valutazione di prove testimoniali, ha l’onere non solo di trascriverne il testo integrale nel ricorso per cassazione, ma anche di specificare i punti ritenuti fondamentali al fine di consentire
Intercettazioni telefoniche e licenziamento
Le intercettazioni ritualmente effettuate in sede di indagini preliminari penali sono acquisibili nel processo del lavoro. Nota a Cass. ord. 29 gennaio 2019, n. 2436 Alfonso Tagliamonte
Lavoratrice madre e licenziamento per giusta causa.
La lavoratrice madre può essere legittimamente licenziata per colpa grave. Nota a Cass. 26 gennaio 2017, n. 2004. Donatella Casamassa Non è sufficiente, per rendere legittimo il licenziamento della lavoratrice madre, intimare il recesso per assenza ingiustificata, sul presupposto che
Impossibilità di ricollocare il dipendente: è il datore a fornirne la prova.
Gennaro Ilias Vigliotti Nota a Cass. 22 marzo 2016, n. 5592 Nell’ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (intimato, ad es. per ragioni economiche quali una riorganizzazione produttiva, riconversione o ristrutturazione), spetta al datore di lavoro l’allegazione e la prova