Gli accessi abusivi, da parte del dipendente di una banca, ai conti correnti di diversi clienti tramite il programma informatico aziendale, senza alcuna legittima ragione di servizio, giustificano il licenziamento disciplinare del lavoratore. Nota a Cass. 5 febbraio 2025, n.
Reati non connessi all’attività lavorativa e licenziamento
I reati di truffa e falso, in ragione della loro gravità, pur se non connessi all’attività lavorativa espletata (per conto di Poste Italiane), riverberano, tuttavia, i loro effetti negativi direttamente nell’ambito lavorativo, posto che per la loro natura compromettono irrimediabilmente
Licenziamento per giusta causa di un dipendente postale
Ai fini del licenziamento in tronco è sufficiente il danno potenziale. Nota a Cass. 4 marzo 2024, n. 5677 Fabio Iacobone
Licenziamento di un bancario che agevoli operazioni di credito fra clienti
Licenziabile il funzionario di banca che favorisce aperture di credito di un cliente a favore di altri clienti. Nota a Cass. 3 gennaio 2024, n. 109 Flavia Durval
Licenziamento per giusta causa di un dipendente di un istituto di credito
La consegna di libretti di assegni senza liquidità e la mancanza del questionario antiriclaggio giustificano il licenziamento in tronco. Nota a Cass. (ord.) 5 febbraio 2024, n. 3232 Claudia Giagheddu Saitta
Licenziamento disciplinare per ammanco di merce
Il provvedimento disciplinare può essere applicato anche prima del termine di cui all’art. 7 Stat. Lav. se il lavoratore si è già giustificato. Lo stesso tuttavia può richiedere un supplemento di difesa se non è stato in grado di confutare
Licenziabile il dirigente che complotta
Il licenziamento disciplinare di un dirigente che partecipi attivamente attraverso la messa a disposizione delle informazioni in suo possesso quale Direttore del Controllo di Gestione e di Chief Financial Officer al tentativo ordito dall’Amministratore e dai Vicepresidenti, teso a sovvertire
Licenziamento di un dirigente: irrilevanza di un’inadempienza analoga
Per il licenziamento individuale non rileva la diversa valutazione di inadempienza simile commessa da altro dipendente. Nota a Cass. (ord.) 3 gennaio 2023, n. 88 Giuseppe Catanzaro
Attività extralavorativa in orario di lavoro
Lo svolgimento di attività extralavorativa durante l’orario di lavoro rappresenta un grave atto di insubordinazione e lede il vincolo fiduciario con il datore di lavoro, legittimando il licenziamento in tronco del lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 31 gennaio 2022, n.
Applicazione dello sconto su un bene e successivo acquisto: immediatezza relativa della contestazione
Il principio della tempestività della contestazione disciplinare è relativo. I fatti che convergano a comporre un’unica condotta esigono una valutazione globale ed unitaria da parte del datore di lavoro. Sicché un comportamento disciplinarmente rilevante può venire contestato non subito dopo