Ai fini del licenziamento in tronco è sufficiente il danno potenziale. Nota a Cass. 4 marzo 2024, n. 5677 Fabio Iacobone
Licenziamento di un bancario che agevoli operazioni di credito fra clienti
Licenziabile il funzionario di banca che favorisce aperture di credito di un cliente a favore di altri clienti. Nota a Cass. 3 gennaio 2024, n. 109 Flavia Durval
Licenziamento per giusta causa di un dipendente di un istituto di credito
La consegna di libretti di assegni senza liquidità e la mancanza del questionario antiriclaggio giustificano il licenziamento in tronco. Nota a Cass. (ord.) 5 febbraio 2024, n. 3232 Claudia Giagheddu Saitta
Licenziamento disciplinare per ammanco di merce
Il provvedimento disciplinare può essere applicato anche prima del termine di cui all’art. 7 Stat. Lav. se il lavoratore si è già giustificato. Lo stesso tuttavia può richiedere un supplemento di difesa se non è stato in grado di confutare
Licenziabile il dirigente che complotta
Il licenziamento disciplinare di un dirigente che partecipi attivamente attraverso la messa a disposizione delle informazioni in suo possesso quale Direttore del Controllo di Gestione e di Chief Financial Officer al tentativo ordito dall’Amministratore e dai Vicepresidenti, teso a sovvertire
Licenziamento di un dirigente: irrilevanza di un’inadempienza analoga
Per il licenziamento individuale non rileva la diversa valutazione di inadempienza simile commessa da altro dipendente. Nota a Cass. (ord.) 3 gennaio 2023, n. 88 Giuseppe Catanzaro
Attività extralavorativa in orario di lavoro
Lo svolgimento di attività extralavorativa durante l’orario di lavoro rappresenta un grave atto di insubordinazione e lede il vincolo fiduciario con il datore di lavoro, legittimando il licenziamento in tronco del lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 31 gennaio 2022, n.
Applicazione dello sconto su un bene e successivo acquisto: immediatezza relativa della contestazione
Il principio della tempestività della contestazione disciplinare è relativo. I fatti che convergano a comporre un’unica condotta esigono una valutazione globale ed unitaria da parte del datore di lavoro. Sicché un comportamento disciplinarmente rilevante può venire contestato non subito dopo
Licenziamento del dirigente e contraddittorio
Anche al licenziamento del dirigente si applicano le garanzie procedimentali (di previa contestazione e di tutela del diritto di difesa, nel contraddittorio) dettate dall’art. 7, co. 2 e 3, L. n. 300/1970 (c.d. Statuto dei Lavoratori), in quanto espressione di
Reato commesso prima dell’assunzione e licenziamento
La commissione di un reato può incidere sul rapporto di lavoro realizzando una lesione del vincolo di fiducia fra le parti e legittimando il licenziamento del lavoratore. Nota a Cass. 10 febbraio 2020, n. 3076 C. Nikita Placco