Recedere dal contratto di collaborazione autonoma con un ciclo-fattorino per la sua indisponibilità ad accettare l’applicazione di un contratto collettivo firmato da associazione sindacale diversa da quella di sua fiducia è un atto nullo perché viziato da discriminatorietà diretta. Nota
Riders: è discriminatorio penalizzare chi rinuncia al turno di lavoro
Una recente ordinanza del Tribunale di Bologna ha individuato gli estremi della discriminazione indiretta negli applicativi che riducono le opportunità dei ciclofattorini di accedere ai turni in base alla loro assenza dal servizio con preavviso troppo breve. Nota a Trib.