Per le dimissioni è obbligatoria la procedura di cui all’art. 26, D.Lgs. n. 151/2015. Nota a Cass. (ord.) 26 settembre 2023, n. 27331 Fabrizio Girolami
Superamento del periodo di comporto, precisazione delle assenze e dei motivi del licenziamento
Qualora il datore di lavoro non precisi le assenze in base alle quali sia ritenuto superato il periodo di conservazione del posto di lavoro, il licenziamento è illegittimo. I motivi del recesso vanno indicati anche nel caso di licenziamento per
Forma scritta per gli incarichi del dirigente medico (Cass. n. 9207/2023)
Per i dirigenti medici gli incarichi devono avere la forma scritta e si rinnovano solo dopo la valutazione di risultato. Nota a Cass. 1° marzo 2023, n. 9207 Flavia Durval
Specificazione delle mansioni nel patto di prova
Il patto di prova apposto al contratto di assunzione che non contenga alcuna descrizione delle mansioni oggetto dell’esperimento è nullo. Nota a Cass. 20 febbraio 2023, n. 5264 Flavia Durval
Forma scritta del licenziamento e divieto di prova testimoniale
Inammissibile la prova per testimoni in caso di mancanza di comunicazione scritta del licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 8 settembre 2022, n. 26532 Paolo Pizzuti
Impugnazione del licenziamento per giustificato motivo di licenziamento
Quando sussista una intenzione risolutiva espressa ab origine e con un effetto immediato di recedere dal rapporto, reiterata dopo il fallimento della procedura di conciliazione, l’impugnazione del primo licenziamento è valida. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2022, n. 9639
Trasferimento del lavoratore: illegittimo se sussistono modi equivalenti per soddisfare le medesime ragioni
Il datore di lavoro, in virtù del principio di correttezza e buona fede, non può ricorrere al trasferimento del lavoratore se le ragioni che lo sostengono possono essere soddisfatte in un altro modo equivalente. Nota a Cass. 6 luglio 2021,
Forma del contratto aziendale e disdetta
La forma del contratto integrativo aziendale e la relativa disdetta sono libere Nota a Cass. 11 febbraio 2021, n. 3542 Valerio Di Bello
Distacco del lavoratore e titolarità del rapporto di lavoro
Il distacco non comporta una novazione soggettiva e l’insorgenza di un nuovo rapporto di lavoro con il beneficiario della prestazione, ma solo una modifica nell’esecuzione del rapporto medesimo. Nota a Cass. 15 luglio 2019, n. 18888 Sonia Gioia
Disdetta orale della contrattazione aziendale integrativa
La disdetta del contratto integrativo aziendale può essere espressa dall’azienda anche verbalmente, non sussistendo, in materia, vincoli di forma. Nota a Cass. 22 novembre 2018, n. 30264 Francesca Albiniano