L’abitudine al fumo del lavoratore non esclude l’origine professionale del tumore polmonare per esposizione all’amianto. Nota a Cass. ord. 21 luglio 2023, n. 21950 Francesco Belmonte
Tumore da fumo passivo inalato sul luogo di lavoro e responsabilità datoriale
Il Ministero della Giustizia, in quanto datore di lavoro, è responsabile per la malattia contratta dal poliziotto penitenziario a causa della prolungata esposizione al fumo passivo sul luogo di impiego, laddove non provi di aver adottato tutte le cautele necessarie
Decesso per malattia professionale, concausa extralavorativa e indennizzo Inail
In caso di patologia tabellata che può essere provocata da diversi fattori, come, ad es., l’adenocarcinoma polmonare, l’eventuale compresenza di un fattore causale estraneo all’attività lavorativa, come il fumo di sigaretta, non è di per sé sufficiente a escludere il
Fumare sul lavoro
Fumare nel luogo di lavoro non legittima sempre il licenziamento disciplinare. Nota a Cass. 26 giugno 2020, n. 12841 Fabio Iacobone
Risarcimento ad un lavoratore ammalatosi di tumore per aver lavorato in un ambiente saturo di fumo
Il dipendente non fumatore che abbia respirato fumo passivo per molti anni sul luogo di lavoro contraendo un tumore faringeo ha diritto al risarcimento del danno. Nota a Cass. 9 gennaio 2019, n. 276 Kevin Puntillo
Malattia professionale e stress lavorativo: rischio specifico e rischio ambientale
Le malattie di natura fisica o psichica, la cui origine sia riconducibile al rischio del lavoro, sono indennizzabili. Nota a Cass., ord. 5 marzo 2018 n. 5066 Maria Novella Bettini