L’evasione fiscale finalizzata alla creazione di cd. fondi neri, destinati ad agevolare le attività del consorzio attraverso un meccanismo sistematico di corruzione di organi amministrativi e personaggi politici, può legittimare il licenziamento del lavoratore sotto il profilo della negligenza e
Illegittimo il confronto di casi simili nei licenziamenti disciplinari
Il datore di lavoro non è censurabile per aver adottato provvedimenti diversi in casi simili. Nota a Cass. 18 febbraio 2025, n. 4238 Pamela Coti
Risoluzione consensuale del rapporto di lavoro a seguito di rifiuto del trasferimento e diritto all’APE sociale
La risoluzione consensuale del contratto di lavoro per rifiuto opposto dal lavoratore al trasferimento ad altra sede produttiva situata a notevole distanza dalla propria residenza dà luogo ad un’ipotesi di disoccupazione involontaria, con conseguente diritto, in presenza degli altri requisiti
Svolgimento di altra attività lavorativa durante il congedo parentale
È legittimo il licenziamento del dipendente che abusa del congedo per svolgere una diversa attività lavorativa. Nota a Cass. 4 febbraio 2025, n. 2618 Francesco Belmonte
Permessi per assistenza disabile
La fruizione, da parte del lavoratore, di permessi (ex lege n. 104/1992) in attività diverse dall’assistenza al familiare disabile, con violazione della finalità per la quale il beneficio è concesso, legittima il controllo da parte di investigatori privati ed il
Licenziamento del dipendente di banca che accede abusivamente ai conti correnti
Gli accessi abusivi, da parte del dipendente di una banca, ai conti correnti di diversi clienti tramite il programma informatico aziendale, senza alcuna legittima ragione di servizio, giustificano il licenziamento disciplinare del lavoratore. Nota a Cass. 5 febbraio 2025, n.
Distinzione tra abbandono del posto di lavoro e allontanamento momentaneo
L’abbandono del posto di lavoro è configurabile solo quando vi è una chiara e volontaria rinuncia da parte del lavoratore a lasciare la propria attività lavorativa. Nota a Cass. 20 gennaio 2025, n. 1321 Pamela Coti
Licenziamento del dipendente bancario che compie operazioni finanziarie non autorizzate
La grave violazione del dovere fiduciario costituisce giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. 5 novembre 2024, n. 28471 Fabrizio Girolami
Naspi e dimissioni per giusta causa
Il lavoratore ha diritto alla NASPI anche a seguito di dimissioni per giusta causa in quanto sussiste il requisito della involontarietà della perdita dell’occupazione. Nota a Trib. Bari 16 settembre 2024, n. 3032 Pamela Coti
Violenza e maltrattamenti nei confronti della moglie e licenziamento per giusta causa
La violenza sessuale nei confronti della moglie, i maltrattamenti con umiliazioni ed atteggiamenti prevaricatori verso la stessa, giudicati con il carattere della abitualità, nonché le lesioni personali, possono integrare una giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. 11 dicembre 2024,