L’inadempimento contrattuale e la colpa contraddistinguono lo scarso rendimento Nota a Cass. (ord.) 19 aprile 2024, n. 10640 Fabrizio Girolami
Licenziamento e scarsa produttività
Lecito il licenziamento per giustificato motivo soggettivo per scarsa produttività costituente notevole e reiterato inadempimento degli obblighi contrattuali. Nota a Cass. 14 luglio 2023, n. 20284 Maria Novella Bettini
Controlli difensivi (tramite investigatori privati) per la verifica di condotte illecite
Le risultanze dei controlli investigativi possono giustificare una sanzione espulsiva. Nota a Trib. Roma (ord.) 14 marzo 2023, R.G. n. 26893/2022 Fabrizio Girolami
Licenziamento per giustificato motivo soggettivo e accesso abusivo al sistema informatico
Legittimo il licenziamento disciplinare per accesso al protocollo informatico dell’ufficio. Nota a Cass. 15 febbraio 2021, n. 3819 Giuseppe Catanzaro
Giustificato motivo soggettivo di licenziamento
Il giustificato motivo soggettivo rappresenta un’ipotesi di licenziamento “colpevole” che si configura, ex art. 3, L. n. 604/66, in presenza di “un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro” (es.: ritardo reiterato, assenza ingiustificata). Diversamente dalla giusta causa
Il licenziamento per scarso rendimento
Clicca qui per scaricare il Monotema n. 5/2018 di Soluzioni Lavoro
Pagare il preavviso di licenziamento esclude la giusta causa
Se nella lettera di recesso per motivi disciplinari viene concesso il pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso, tale recesso deve intendersi per giustificato motivo soggettivo, con conseguente applicazione della relativa disciplina. Nota a Tribunale di Roma, 11 gennaio 2018, n. 124
Critiche al datore di lavoro sui social network e licenziamento
Esprimere giudizi negativi sul proprio datore di lavoro, postandoli sulla propria pagina facebook, non legittima il licenziamento
Violazione dell’obbligo di esclusiva e licenziamento del giornalista.
Un giornalista non può partecipare a trasmissioni di un’impresa giornalistica concorrente. Mariapaola Boni Qualora la disciplina collettiva ed il contratto di lavoro prevedano l’obbligo di esclusiva, il giornalista con rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno che intenda espletare altri