La domanda giudiziaria di mero accertamento dello status di handicap grave è ammissibile. L’INPS è l’unico legittimato passivo nelle cause di accertamento delle invalidità civili. Nota a Cass. 16 febbraio 2023, n. 4833 Maria Paola Gentili
“Colpa grave” e eccezioni al divieto di licenziamento della lavoratrice madre
Non basta la giusta causa tipizzata dal c.c.n.l. per il licenziamento della lavoratrice madre. Nota a Trib. Brescia 6 settembre 2021 Fabrizio Girolami
Grave patologia di dipendente universitario e retribuzione piena
Nel Comparto Università i giorni di assenza per gravi patologie non si computano ai fini del periodo di comporto e vanno retribuiti integralmente. Nota a Trib. Messina 4 novembre 2020, n. 19767 Fabio Iacobone
Permesso disabili in continuazione con giorni festivi
La fruizione di permessi per disabili in continuità con le giornate di festività non costituisce un abuso di diritto. Nota a Cass. (ord.) 25 settembre 2020, n. 20243 Sonia Gioia
Licenziamento di autista di autobus di linea e nozione di giusta causa
Diversamente dagli inadempimenti valutati dal ccnl come infrazioni sanzionabili con misura conservativa, le ipotesi di giusta causa di licenziamento, contenute nei contratti stessi, sono meramente esemplificative e non precludono un’autonoma valutazione del giudice di merito L’autista di bus non può
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
In presenza di patologia particolarmente grave, qualora il datore di lavoro non comunichi al dipendente l’approssimarsi del termine finale del comporto, il licenziamento per superamento del periodo di comporto è illegittimo. Nota a Trib. Santa Maria Capua Vetere 11 agosto
Fruizione del c.d. congedo straordinario e licenziamento
La fruizione, al momento dell’intimazione del recesso, di un congedo straordinario per assistere il familiare disabile (ex art. 42, co. 5, D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151) non rappresenta una condizione ostativa al potere di licenziamento. Nota a Cass. 25
Congedo straordinario per assistenza a genitore con grave handicap e preesistente convivenza del figlio istante con il genitore da assistere
Ancorare al criterio di convivenza preesistente il diritto del disabile di ricevere l’assistenza necessaria può rivelarsi inadeguato per la garanzia dell’interesse del disabile medesimo. Nota a Corte Cost. 7 dicembre 2018, n. 232 Maria Novella Bettini
Licenziamento per giusta causa e minaccia di morte
La minaccia grave determina sempre un turbamento nel soggetto passivo anche se non è circostanziata in quanto, anche se è pronunciata in modo generico, può produrre una alterazione psichica, avuto riguardo alla personalità dei soggetti coinvolti. Nota a Cass. ord.
Responsabilità colposa del medico: L. Gelli e principi operativi delle S.U. della Cassazione
In tema di responsabilità colposa per morte o lesioni da parte dell’esercente la professione sanitaria, le SU della Corte di Cassazione (Cass. Pen. S. U. 22 febbraio 2018, n. 8770) hanno analizzato quale sia “l’ambito applicativo della previsione di ‘non