Non concedere alla sola dipendente gestante il rinnovo del contratto a tempo determinato, a fronte del mantenimento in servizio di tutti gli altri lavoratori con contratti analoghi, costituisce una discriminazione di genere. Nota a Cass. 26 febbraio 2021, n. 5476
Licenziamento della lavoratrice madre in seguito al fallimento della società
L’eccezione al divieto di licenziamento della lavoratrice madre opera solamente nell’ipotesi in cui sia cessata l’intera attività aziendale. Nota a App. Firenze 16 ottobre 2019, n. 698 Francesco Belmonte
Diritto a percepire l’indennità di maternità
L’indennità di maternità spetta anche alle lavoratrici assunte in avanzato stato di gravidanza, a prescindere dalla circostanza che vi sia stata un’effettiva prestazione lavorativa prima dell’astensione obbligatoria. Nota a Trib. Verona 9 maggio 2019 n. 247 Francesco Belmonte
Licenziamento e gravidanza insorta durante il preavviso
Valido il licenziamento intimato e perfezionato quando la lavoratrice non si trovava oggettivamente nello stato di gravidanza. Nota a Cass. 3 aprile 2019, n. 9268 Maria Novella Bettini
Congedo di maternità
Per congedo di maternità si intende l’astensione obbligatoria dal lavoro della madre lavoratrice (subordinata o autonoma) durante la gravidanza e nel periodo immediatamente successivo al parto (art. 16, co. 1 e 1.1, D.Lgs. n. 151/2001), durante il quale la stessa
Pagare il preavviso di licenziamento esclude la giusta causa
Se nella lettera di recesso per motivi disciplinari viene concesso il pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso, tale recesso deve intendersi per giustificato motivo soggettivo, con conseguente applicazione della relativa disciplina. Nota a Tribunale di Roma, 11 gennaio 2018, n. 124
Indennità di maternità per le professioniste
Non vi è parallelismo tra l’indennità di maternità prevista per le professioniste e le altre prestazioni previdenziali Nota a Cass. 12 dicembre 2017, n. 29757 Silvia Rossi – commercialista in Albinia (GR)