Il tempo per raggiungere quotidianamente la sede lavorativa rientra nell’orario di lavoro solo quando costituisce sia lo strumento necessario per l’esecuzione della prestazione oppure qualora i lavoratori non possono disporne liberamente o quando caratterizzi intrinsecamente la qualità dell’attività svolta in assenza
Il periodo di prontezza in regime di reperibilità tra “orario di lavoro” e “periodo di riposo”
Per stabilire se il periodo di guardia rientra nell’orario di lavoro si valuta il tempo di reazione e la frequenza media degli interventi realizzati dal lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 23 maggio 2022, n. 16582 Fabrizio Girolami
Reperibilità e orario di lavoro (Cass. n. 30587/2021)
Perché la reperibilità rientri nell’orario di lavoro è necessario che il lavoratore possa gestire il proprio tempo in modo libero e dedicarsi ai propri interessi. Nota a Cass. 28 ottobre 2021, n. 30587 Flavia Durval
Pause – Lavoro
Maria Novella Bettini
Pausa e orario di lavoro
La pausa in cui il prestatore resta a disposizione del datore di lavoro, che può richiedere il suo pronto intervento, costituisce orario di lavoro ai sensi della Direttiva 2003/88/CE Nota a Corte di Giustizia UE 9 settembre 2021, C-107/19 Maria
Obbligo di reperibilità e orario di lavoro
La reperibilità costituisce orario di lavoro solo se limita il tempo libero del lavoratore. Nota a Corte Giust. UE 9 marzo 2021, cause C-344/19 e C-580/19 Francesco Belmonte
Dirigente medico e lavoro straordinario (Cass. n. 17260/2018)
La corresponsione di compensi per lavoro straordinario per i dirigenti sanitari costituisce un’ipotesi residuale ed eccezionale. Nota a Cass. ord. 2 luglio 2018, n. 17260 Paolo Pizzuti
Ore di guardia e orario di lavoro
Le ore di guardia trascorse dal lavoratore al proprio domicilio con l’obbligo di rispondere alle chiamate del datore di lavoro entro un termine breve costituiscono “orario di lavoro”. L’obbligo di restare fisicamente presente nel luogo stabilito dal datore di lavoro