Il possesso di sostanza stupefacente non a fini di spaccio, fuori dello stabilimento, durante l’intervallo del pranzo, non legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. 5 settembre 2018, n. 21679 Giuseppe Catanzaro
Possesso di hashish e licenziamento
Il dipendente cui sia sequestrato un quantitativo di hashish verosimilmente destinato a terzi va reintegrato nel posto di lavoro, trattandosi di comportamento extralavorativo non interferente con le mansioni svolte nota a Cass. 10 novembre 2017, n. 26679 Mariapaola Boni
Condotta extralavorativa e giusta causa di licenziamento.
Il lavoratore che, fuori dell’azienda, viene trovato in possesso di una notevole quantità di droga e poi si finge malato perché “ai domiciliari per spaccio” può essere licenziato in tronco. Nota a Cass. 9 marzo 2016, n. 4633. Francesca Albiniano