Se il danno alla salute è effetto di una condotta datoriale permanente, la prescrizione del diritto al risarcimento danno differenziale decorre dalla cessazione di essa. Nota a Cass. (ord.) 22 novembre 2022, n. 34377 Pamela Coti
Infermiere componente di commissione elettorale R.S.U. e indennità sostitutiva di ferie (Trib. Napoli 7 dicembre 2022)
Il dipendente pubblico che non sia stato posto nelle condizioni di fruire del periodo di ferie ha diritto alla relativa indennità sostitutiva. Tale diritto riguarda anche lo svolgimento dell’attività di componente della Commissione elettorale R.S.U. che rientra nei compiti istituzionali. Nota a Trib. Napoli 7 dicembre
Superlavoro e risarcimento del danno
Il lavoratore che promuove azione di risarcimento del danno ex art. 2087 c.c., lamentando di aver dovuto accettare un’attività eccedente rispetto alla ragionevole tollerabilità, è tenuto ad allegare compiutamente lo svolgimento della prestazione secondo modalità nocive e a provare il
Risarcibilità danno da straining
Il giudice, anche qualora accerti l’insussistenza di un intento persecutorio idoneo a configurare un’ipotesi di mobbing, è comunque tenuto a valutare se possa presuntivamente ritenersi sussistente il più tenue danno da straining. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n.
Premio di risultato commisurato all’effettiva presenza in servizio e assenze dovute all’handicap
La clausola pattizia che, ai fini della quantificazione del premio di risultato, non considera come presenti in servizio i lavoratori assenti per la fruizione dei permessi per l’assistenza a familiari disabili o per la propria disabilità costituisce una discriminazione diretta
Infortunio sul lavoro: qualificazione dell’azione risarcitoria
La domanda di risarcimento del lavoratore che lamenti di aver subìto un infortunio a causa dell’inadempimento, da parte dell’imprenditore, degli obblighi di sicurezza deve qualificarsi come azione di responsabilità contrattuale, con conseguente presunzione di responsabilità datoriale. Nota a Cass. (ord.)
Lavoratori disabili: licenziamento e computabilità delle assenze ai fini del comporto
Il recesso per superamento del periodo di comporto intimato al lavoratore disabile computando anche le assenze direttamente correlate all’handicap è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Trib. Milano (ord.) 2 maggio 2022 Sonia Gioia
Dimissioni e ferie non godute per maternità: spetta l’indennità sostitutiva
La dipendente di una ASL che si dimette dopo aver fruito del congedo obbligatorio di maternità ha diritto all’indennità sostitutiva per le ferie non godute in tale periodo. Nota a Cass. (ord.) 15 giugno 2022, n. 19330 Fabrizio Girolami
Mancata adozione delle misure di sicurezza, danno e destinatari
L’attribuzione congiunta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei danni morali non costituisce una duplicazione risarcitoria. Risponde dell’infortunio occorso al lavoratore subordinato il datore di
Infortunio sul lavoro: risarcimento del danno e onere della prova
Il dipendente, vittima di infortunio sul lavoro, è tenuto a provare, ai fini del risarcimento del danno, il pregiudizio alla salute, la nocività dell’ambiente di lavoro e il nesso tra l’uno e l’altra, mentre compete all’imprenditore dimostrare di aver adottato