L’attività di lavoro prestata dal convivente non può, a priori, considerarsi gratuita. Nota a Cass. ord. 11 aprile 2024, n. 9778 Pamela Coti
Lavoro autonomo e subordinato: differenze
L’amicizia fra i contraenti non esclude la presenza degli indici della subordinazione Nota a Cass. 24 agosto 2021, n. 23324 Maria Novella Bettini
Tempo tuta degli infermieri (Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595)
Il cd. tempo tuta, qualora sia imposto da esigenze di sicurezza e igiene pubblica (come nel caso dell’emergenza pandemica), deve essere retribuito, anche in assenza di imposizione del datore di lavoro. Nota a Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595
Eterodirezione, coordinamento e riders
L’etero-direzione della prestazione si distingue dal “coordinamento” proprio di tutte le collaborazioni coordinate e continuative di cui all’art. 409, co. 3, c.p.c. per il fatto che in queste ultime le modalità di coordinamento sono stabilite di comune accordo tra le
Riconducibilità del “tempo-tuta” all’orario di lavoro: la Cassazione riconosce il diritto alla relativa retribuzione a favore degli infermieri
Il tempo impiegato dagli infermieri per indossare e togliere il camice rientra nell’orario di lavoro e va sempre retribuito. Nota a Cass. (ord.) 1 luglio 2019, n. 17635 Fabrizio Girolami
Lavoro a tempo parziale: mancata individuazione della distribuzione dell’orario di lavoro e retribuibilità del c.d. “tempo-tuta”
Il tempo-tuta svolto dal lavoratore part time rientra nell’orario e va retribuito quando è assoggettato al potere di conformazione del datore di lavoro. Nota a Trib. Milano, sez. lav., 10 ottobre 2018, n. 2064 Fabrizio Girolami
Elementi tipici del lavoro subordinato
La prestazione dell’attività lavorativa alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore, con l’inserimento nella sua organizzazione, nell’ambito di un rapporto a prestazioni corrispettive, va qualificata come contratto di lavoro subordinato. Nota a Cass. 11 Settembre 2018, n. 22074 Donato Martino