Il lavoratore che risulti assente alla visita di controllo dell’Inps, avendo cambiato indirizzo di reperibilità e avendo comunicato il cambiamento solo all’INPS, e non al datore di lavoro, adotta un comportamento disciplinarmente rilevante che non giustifica la sanzione espulsiva. Nota
Licenziamento nullo per il lavoratore che rifiuti un trasferimento ingiustificato
Il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che, in via di autotutela, abbia rifiutato il trasferimento ad oltre 400 km di distanza è nullo, con conseguente diritto alla reintegrazione sul luogo di impiego, laddove non sussistano comprovate ragioni aziendali e la
Indennità risarcitoria e indennità di mancato preavviso
Al lavoratore licenziato illegittimamente in tronco, cui spetti la tutela indennitaria forte va liquidata anche l’indennità di mancato preavviso considerata la sua peculiare funzione volta a risarcire il danno derivante dalla risoluzione improvvisa del rapporto a tempo indeterminato, rispetto a
Ordine di reintegra successivo al fallimento del datore di lavoro e intervento del Fondo di garanzia INPS
Le ultime tre mensilità spettanti al dipendente, illegittimamente licenziato, a titolo di indennità risarcitoria sono coperte, in caso di fallimento del datore di lavoro, dal Fondo di garanzia dell’INPS. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2023, n. 8523 Sonia Gioia
L’inadempimento posto in essere dal dipendente, che non venga tutelato e protetto dal datore di lavoro dinanzi ad azioni criminose di terzi, deve considerarsi legittimo e giustificato
Ove il datore di lavoro non garantisca la sicurezza e l’incolumità ai propri dipendenti, questi non potranno essere legittimamente licenziati anche se non eseguono diligentemente la prestazione. Nota a Cass. (ord.) 12 gennaio 2023, n. 770 Pamela Coti
Legittimità del licenziamento individuale che illustri i motivi del recesso, ma non i criteri di scelta
Nella comunicazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo il datore di lavoro ha l’onere di specificare i motivi, ma non è tenuto ad esporre tutti gli elementi di fatto e di diritto posti alla base del provvedimento. Nota a Cass.
Appalto e transazione non consapevole
L’accordo transattivo frutto di una conciliazione sindacale “frettolosa” nell’ambito di un appalto non è valido se manca la prova della consapevolezza del contenuto delle rinunce. La responsabilità solidale del committente comprende anche l’indennità per ferie non godute. Nota a Trib. Milano 11 novembre 2022
La registrazione di una conversazione sul luogo di lavoro costituisce una legittima fonte di prova
Nel processo del lavoro, la registrazione di una conversazione è una prova legittima, spendibile per motivi di difesa, anche se il dipendente registrato non ne è al corrente. Nota a Cass. 29 settembre 2022, n. 28398 Pamela Coti
Il licenziamento intimato a un lavoratore che, per opporsi a un trasferimento ritenuto ritorsivo, non si presenta al lavoro, è nullo
Il lavoratore che si assenta dal posto di lavoro per opporsi a un trasferimento ritenuto ritorsivo esercita un legittimo potere di autotutela contrattuale. Nota a Cass. 7 settembre 2022, n. 26395 Pamela Coti
Licenziamento illegittimo e tipizzazioni contrattuali
È compito del giudice accertare se una specifica condotta sia o meno riconducibile alla nozione di negligenza lieve indicata nella norma collettiva e, dunque, sanzionabile con una misura conservativa. Nota a Cass. 11 aprile 2022, n. 11665 Alfonso Tagliamonte