La legittimità del recesso intimato al dipendente, al termine della sua carcerazione preventiva, va verificata tenendo conto dei criteri di valutazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo senza oneri di repêchage. Nota a Cass. 10 marzo 2021, n. 6714 Sonia
Mancata liquidità e obbligo di pagamento
Il mancato pagamento degli importi pattuiti in un verbale di conciliazione non è giustificato dalle difficoltà economiche sopravvenute per effetto della pandemia da Covid-19 Nota a Trib. Como (ord.) 6 agosto 2020 Silvia Rossi
Licenziamento per assenze ingiustificate durante la pandemia: il fatto non sussiste
Il provvedimento espulsivo è illegittimo se le assenze dal lavoro sono dovute a una causa non imputabile al lavoratore. Nota a Trib. Trento ord. 8 settembre 2020 Francesco Belmonte
Licenziamento economico: fra abuso del diritto, criteri e cessazione dell’attività aziendale
Impugnare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo in ritardo non ne determina l’estinzione per abuso. Il recesso deve rispettare i criteri previsti per le riduzioni di personale e, in caso di cessazione dell’attività aziendale, vi è impossibilità sopravvenuta della reintegrazione.
Supplenza temporanea personale ATA e decesso del sostituito
La morte del sostituito non legittima la risoluzione anticipata del contratto a termine. Nota a Cass. 6 giugno 2019, n. 15381 Kevin Puntillo