La condotta imprudente del lavoratore che abbia disapplicato elementari norme di sicurezza non esclude la responsabilità datoriale per l’infortunio in caso di plurime violazioni, da parte dell’imprenditore, delle disposizioni antinfortunistiche. Nota a Cass. Pen. 26 marzo 2024, n. 12326 Sonia
Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
La violazione delle regole cautelari in materia di sicurezza rende il datore di lavoro responsabile della condotta imprudente del lavoratore in stato di ebbrezza. Nota a Cass. 13 settembre 2022, n. 33567 Daniele Magris
Infortunio sul lavoro: imprudenza del lavoratore e responsabilità datoriale
La condotta colposa del dipendente, vittima di infortunio sul lavoro, non esclude la responsabilità dell’imprenditore che non abbia adottato le cautele necessarie ad evitare anche eventuali comportamenti imprudenti delle maestranze, salvo che si tratti di rischio elettivo. Nota a Cass.
Il luogo di lavoro
Anche un sopralluogo necessita di una adeguata informativa sulla sicurezza Nota a Cass. 16 novembre 2021, n. 5118 Flavia Durval
Infortunio sul lavoro e condotta abnorme del lavoratore
In caso di infortunio il datore è responsabile a meno che il nesso di causalità non venga meno a causa di una condotta abnorme del dipendente, che deve essere provata oltre ogni ragionevole dubbio. Nota a Cass. 23 novembre 2020,
Misure di sicurezza collettiva: prioritarie anche per lavori in quota
I dispositivi di protezione collettiva hanno priorità rispetto a quelli individuali anche per le lavorazioni che espongono il dipendente a rischio di caduta da una quota, salvo che la loro installazione sia incompatibile con lo stato dei luoghi o irrealizzabile
Collaborazione amicale ed esclusione della subordinazione
Il carattere episodico e puramente amicale della presenza di un pensionato presso i locali di un ristorante non configura né un rapporto di lavoro subordinato, né una collaborazione coordinata e continuativa. Nota a Cass. (ord.) 12 maggio 2020, n. 8791
Infortunio sul lavoro, condotta abnorme e risarcimento del danno differenziale
Dal danno differenziale dovuto al lavoratore, nella liquidazione del risarcimento, non va scomputata la parte di indennizzo versato dall’INAIL per il periodo di inabilità temporanea Nota a App. Bologna 25 giugno 2018 Valerio Di Bello
Sicurezza: valutazione dei rischi, informazione/formazione e condotta del lavoratore
Solo un comportamento abnorme del lavoratore che sia eccentrico, imprevedibile ed ingovernabile rispetto alle mansioni a lui specificamente assegnate nell’ambito del ciclo produttivo, fa venir meno la responsabilità del datore di lavoro Nota a Cass. 23 novembre 2017, n. 53285
Sicurezza sul lavoro e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro è sempre responsabile della sicurezza nei luoghi di lavoro, a meno che la condotta del lavoratore non sia tale da configurare un rischio abnorme e, dunque, non prevedibile