L’impugnativa del licenziamento e quella del risarcimento del danno da mobbing hanno diversa natura. Non è pertanto ravvisabile una unicità del credito tale da escludere la proposizione di giudizi separati. Nota a Cass. (ord.) 22 febbraio 2024, n. 4726 Daniele
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 gennaio 2023, n. 404
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 gennaio 2023, n. 404 Lavoro, Licenziamento, Impugnativa, Cessione di azienda, Automatica continuazione del rapporto di lavoro con il cessionario, Declaratoria di illegittimità del licenziamento intimato prima della cessione di azienda, Articolo 2112
Impugnazione del licenziamento per giustificato motivo di licenziamento
Quando sussista una intenzione risolutiva espressa ab origine e con un effetto immediato di recedere dal rapporto, reiterata dopo il fallimento della procedura di conciliazione, l’impugnazione del primo licenziamento è valida. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2022, n. 9639
L’impugnativa del licenziamento tramite PEC dell’avvocato
La scansione della lettera che contesta il recesso datoriale, firmata analogicamente dal lavoratore e dal suo legale, e da quest’ultimo inviata tramite messaggio PEC al datore di lavoro è idonea ad interrompere la decadenza prevista dall’art. 6, co.1, L. n.
Impugnazione del licenziamento tramite ricorso d’urgenza e termine decadenziale
Il procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. non consente di interrompere il termine di decadenza per impugnare giudizialmente il licenziamento. Nota a Cass. del 6 dicembre 2018, n. 31647 Giuseppe Catanzaro
Impugnazione del licenziamento tramite ricorso d’urgenza e termine decadenziale
Il procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. non consente di interrompere il termine di decadenza per impugnare giudizialmente il licenziamento. Nota a Cass. del 6 dicembre 2018, n. 31647 Giuseppe Catanzaro