Qualora la P.A non espleti le procedure di graduazione delle funzioni dirigenziali e pesatura degli incarichi per la fissazione dell’indennità di posizione variabile del dirigente medico, quest’ultimo ha diritto al risarcimento del danno per perdita della chance di percepire la
Intervalli fra un lavoro interinale e l’altro e legislazione previdenziale
Il lavoratore interinale che presta la sua opera in un altro Stato membro è assoggettato, durante gli intervalli tra una missione e l’altra, alla legislazione previdenziale dello Stato in cui risiede. Nota a Corte di Giustizia UE 13 ottobre 2022, C-713/20 Alfonso
Incarichi di alta responsabilità nella P.A. e maggiorazioni economiche
Le maggiorazioni economiche per gli incarichi di alta responsabilità vanno riconosciute solo se la P.A. ha formalmente istituito la relativa posizione organizzativa. Non sussiste un danno da perdita di chance prima dell’istituzione della posizione organizzativa. Nota a Cass. (ord.) 13
Indennità di fine mandato per gli incarichi speciali e requisiti per la tassazione separata
Per tassare in via separata l’indennità di fine mandato per gli incarichi speciali di cui al co. 3 dell’art. 2389 c.c. è sufficiente la presenza di un atto, avente data certa, che determini genericamente il diritto all’indennità medesima. Nota a
Divieto di assegnare incarichi di studio e consulenza a soggetti in quiescenza
Per ragioni di politica occupazionale e di mercato del lavoro la legge può vietare alle pubbliche amministrazioni di attribuire incarichi di studio e consulenza a pensionati. Nota a Corte di Giustizia UE 2 aprile 2020, n. C-670/18 Flavia Durval
Dirigente medico e doppio compenso (Cass. n. 27668/2018)
In base al principio di onnicomprensività della retribuzione non possono essere riconosciuti compensi plurimi per una pluralità di incarichi al medesimo dirigente. Cass. 30 ottobre 2018, n. 27668 Maria Novella Bettini
Inidoneità parziale al lavoro, mansioni compatibili e onere della prova
Il lavoratore inidoneo alla mansione va adibito ad altri compiti adeguati al suo stato di salute e, qualora tale assegnazione non sia possibile, l’onere della prova grava sul datore di lavoro
Rivista Italiana di Diritto del Lavoro n. 4/2016
INDICE SOMMARIO n. 4/2016