La condotta del datore di lavoro che, esponendo falsamente di aver corrisposto al lavoratore somme a titolo di indennità per malattia, assegni familiari e cassa integrazione guadagni, ottenga dall’I.N.P.S. il conguaglio di tali somme, in realtà non corrisposte, con quelle
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 agosto 2019, n. 21741
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