L’accertamento della natura subordinata di medico dipendente da una casa di cura richiede la dimostrazione dell’assoggettamento all’eterodirezione della struttura sanitaria (la quale non consiste in una sporadica ingerenza o in un generico controllo sull’attività prestata), anche attraverso l’esame dei c.d.
Indici della subordinazione
Per qualificare un rapporto di lavoro come subordinato, rileva, accanto al criterio dell’etero-direzione, una serie di indici sussidiari. Nota a Cass. ord. 13 settembre 2019, n. 22932 Francesco Belmonte
Collaboratore di studio professionale e subordinazione
L’attività espletata da un lavoratore che, pur in assenza di un titolo di avvocato, presti attività di natura prevalentemente intellettuale a favore di uno studio legale è subordinata. Nota a Cass. 10 settembre 2019, n. 22634 Francesco Belmonte
Collaborazione coordinata e continuativa nella PA e subordinazione
Per sostenere la natura subordinata del proprio rapporto di lavoro, il lavoratore assunto da un Comune tramite reiterati contratti di collaborazione coordinata e continuativa è tenuto a provare il suo assoggettamento al potere direttivo, disciplinare ed organizzativo del Comune stesso.
Elementi tipici del lavoro subordinato
La prestazione dell’attività lavorativa alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore, con l’inserimento nella sua organizzazione, nell’ambito di un rapporto a prestazioni corrispettive, va qualificata come contratto di lavoro subordinato. Nota a Cass. 11 Settembre 2018, n. 22074 Donato Martino
Attività medica specialistica e subordinazione (App. Milano 19 luglio 2017)
Il contratto di prestazione professionale medico-specialistica non configura un rapporto di lavoro subordinato, salvo la prova dei relativi requisiti Nota a App. Milano 19 luglio 2017 Maria Novella Bettini