L’imposizione di un doppio turno di lavoro a tutta la platea dei dipendenti costituisce una discriminazione indiretta del datore di lavoro poiché penalizza in misura significativamente maggiore le lavoratrici madri con figli minori rispetto ai lavoratori non genitori o con
Pubblico impiego: discriminazione di genere ai fini di una promozione
L’attribuzione di un punteggio parametrato al regime orario (part- time o tempo pieno), ai fini di una progressione economica, costituisce una discriminazione indiretta ove risulti che tale criterio penalizzi in misura significativamente maggiore un genere rispetto all’altro. Nota a Cass.
Concorso per Capotreno: discriminatorio il limite di altezza identico per uomini e donne
Il bando di concorso che preveda un’altezza minima uniforme per i candidati di ambedue i sessi costituisce una discriminazione indiretta a sfavore delle donne, a meno che tale requisito non sia in concreto funzionale alle mansioni da svolgere. Nota a
Discriminazione indiretta e orario di lavoro
Un’organizzazione dell’orario di lavoro che crea particolare svantaggio ai genitori lavoratori e in particolare alle lavoratrici madri costituisce discriminazione indiretta. Nota a Trib. Firenze 22 ottobre 2019, n. 1414 Flavia Durval
Pensione indiretta per il coniuge superstite
Il coniuge superstite ha diritto al riconoscimento del diritto alla pensione indiretta purché abbia maturato dieci anni di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense. E l’ininterrotta iscrizione nel periodo decennale è indifferente. Nota a
Parità di trattamento e discriminazione (nozione)
Sonia Gioia
Discriminazione per statura
La mancata assunzione come capotreno di una donna, per non aver raggiunto l’altezza stabilita in maniera uniforme per i candidati di ambedue i sessi, costituisce una discriminazione di genere indiretta. Nota a Cass. 4 febbraio 2019, n. 3196 Francesco Belmonte
Premio di fedeltà e astensione facoltativa per maternità
Nell’anzianità utile per ottenere il premio di fedeltà, erogato ai dipendenti al compimento di un determinato numero di anni di effettivo servizio, va compreso il periodo di congedo facoltativo per maternità. Nota a Cass. 22 ottobre 2018, n. 26663 Alfonso