L’obbligo di repêchage va valutato tenendo conto delle attitudini e della formazione del lavoratore al momento del licenziamento in quanto il datore di lavoro non è onerato dell’obbligo di formare il dipendente per renderlo idoneo a ricoprire il posto disponibile
Danno da demansionamento e prova
L’onere probatorio può essere assolto anche attraverso l’allegazione di presunzioni. Nota a Cass., Sez. lav. (ord.), 8 marzo 2024, n. 6275 Fabrizio Girolami
Mansioni promiscue o polivalenti
Il lavoratore può essere adibito, per motivate esigenze aziendali, anche a compiti inferiori, se marginali rispetto a quelli propri del suo livello (v. Cass. n. 22668/2020 e Cass. n. 21515/2018). È pertanto legittima l’assegnazione del lavoratore a mansioni promiscue o
Demansionamento e acquiescenza del lavoratore
Gli spostamenti di mansioni devono salvaguardare la professionalità del lavoratore e la mera tolleranza del provvedimento non configura tacita acquiescenza. Nota a Cass. 3 agosto 2020, n. 16594 Flavia Durval
Discriminazioni per motivi sindacali
Riservare ai lavoratori sindacalizzati un trattamento deteriore rispetto ai dipendenti non iscritti ad alcuna OO.SS. costituisce condotta discriminatoria in quanto lesiva del principio di parità di trattamento. Nota a Trib. Velletri ord. 10 aprile 2019, n. 7061 Sonia Gioia
Dequalificazione e condizioni usuranti e progetto formativo
L’attribuzione di mansioni promiscue anche inferiori e umilianti, che comporti la sussistenza di condizioni lavorative usuranti sfociate in una malattia psicosomatica, va provata. Ciò, al fine di ritenere illegittimo il licenziamento conseguente al superamento del periodo di comporto. Nota a
Privazione totale di mansioni in alternativa al licenziamento
Svuotare totalmente di contenuto professionale le mansioni del lavoratore non può costituire un’alternativa al licenziamento. Nota a Cass. 10 aprile 2019, n. 10023 Sonia Gioia
Condotta antisindacale e sostituzione dei lavoratori in sciopero con dipendenti non scioperanti
Costituisce “condotta antisindacale” il comportamento dell’azienda che sostituisce i lavoratori in sciopero con dipendenti non scioperanti, adibendoli a mansioni inferiori rispetto a quelle di provenienza (l’azienda è stata condannata per aver adibito personale con qualifica di quadro e impiegato direttivo
Adibizione a mansioni inferiori e rifiuto della prestazione
Il lavoratore può rifiutarsi di adempiere solo in caso di totale inadempimento del datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 3 ottobre 2018, n. 24118 Valerio Di Bello
Demansionamento e onere della prova delle modifiche organizzative
Qualora il lavoratore deduca in giudizio il proprio demansionamento, spetta al datore provare il contrario. Nota a Cass. 3 luglio 2018, n. 17365 Fabio Iacobone