Nel comparto sanità, il lavoratore con turno di lavoro superiore a sei ore ha diritto a fruire della mensa o del buono pasto sostitutivo. La fruizione del pasto ed il connesso diritto alla mensa o al buono pasto va disposta
Indennità di incentivazione e miglioramento dei servizi del personale infermieristico universitario afferente la facoltà di medicina (Cass. (ord.) n. 29765/2020)
L’Università è tenuta ad adempiere le obbligazioni di carattere retributivo scaturenti dal rapporto di lavoro nei riguardi dell’infermiere inquadrato nel ruolo universitario. Nota a Cass. (ord.) 29 dicembre 2020, n. 29765 Maria Novella Bettini e Paolo Pizzuti
Concorso aziendale per infermiere “caposala” (Cass. n. 28414/2020)
Il datore di lavoro è tenuto a gestire la procedura selettiva e ad individuare i dipendenti meritevoli della promozione seguendo le regole previste nel bando di concorso e comportandosi secondo buona fede e correttezza. Nota a Cass. 14 dicembre 2020,
Tempo tuta degli infermieri (Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595)
Il cd. tempo tuta, qualora sia imposto da esigenze di sicurezza e igiene pubblica (come nel caso dell’emergenza pandemica), deve essere retribuito, anche in assenza di imposizione del datore di lavoro. Nota a Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595
Personale del comparto sanità e svolgimento di mansioni superiori (Cass. n. 8784/2018)
Per gli infermieri adibiti a mansioni superiori in assenza di un atto di conferimento, il mancato possesso del titolo abilitativo rende illecito lo svolgimento delle mansioni stesse ed inesigibile il diritto alla maggiore retribuzione. Nota a Cass. (ord.) 10 aprile
Rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego e diritto di assemblea
Nell’impiego pubblico, il diritto di indire l’assemblea spetta alla RSU quale organismo elettivo unitario e non al singolo membro Nota a Cass. 8 febbraio 2018, n. 3095 Miriam Sorrentino e Fabio Iacobone
Non è mobbing alzare la voce ed essere aggressivo nei confronti del collega (anche se non ti porta più a pescare con la barca).
Il comportamento autoritario e severo del superiore gerarchico, anche se a tratti sgarbato, non configura un intento persecutorio tale da determinare responsabilità per mobbing. Flavia Durval “Ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo devono ricorrere: a) una serie di comportamenti
Tempo tuta e orario di lavoro.
Il tempo necessario ad indossare gli indumenti da lavoro (c.d. tempo tuta) rientra nell’orario lavorativo e va retribuito soltanto quando la scelta del tempo e del luogo di vestizione è sottoposta al potere direttivo del datore di lavoro Maria Novella