Il licenziamento causato dal superamento del limite di assenze stabilite dal ccnl di categoria, è nullo se parte delle assenze medesime sono imputabili a mansioni svolte dal lavoratore incompatibili con la sua salute. Nota a Trib. Parma 18 aprile 2023,
Lavoratori disabili e obbligo di adozione di accomodamenti ragionevoli
L’imprenditore che adibisca il lavoratore divenuto invalido a mansioni inferiori deve provare di aver adempiuto all’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli o che l’inadempimento non sia a lui imputabile. Nota a Trib. Lecco 9 febbraio 2023 Sonia Gioia
Il lavoratore definitivamente inidoneo alla mansione per sopravvenuta disabilità ha diritto al repêchage
Il datore deve provare che non vi siano soluzioni ragionevoli per il mantenimento del posto di lavoro. Nota a Corte di Giustizia UE, 10 febbraio 2022, causa C-485/20 Fabrizio Girolami
Trasferimento del lavoratore per crisi di panico e agorafobia
Ai fini della legittimità del trasferimento del lavoratore ad altra sede va provata la situazione di esubero del lavoratore e la compatibilità della nuova posizione con le sue condizioni di salute. Nota a Cass (ord.) 10 giugno 2021, n. 16383
Scioglimento automatico del rapporto di lavoro ed esonero dal preavviso
Nel caso di inidoneità permanente assoluta del dipendente allo svolgimento dell’attività lavorativa, tale da determinare la risoluzione automatica del vincolo contrattuale, il datore di lavoro non è tenuto al preavviso né alla relativa indennità. Nota a Cass. 12 aprile 2021,
Lavoratore disabile nel recente intervento della Cassazione: nozione, accomodamenti ragionevoli, licenziamento e onere della prova
Maria Novella Bettini
Licenziamento per sopravvenuta inidoneità e oneri datoriali
In caso di licenziamento per sopraggiunta inidoneità alle mansioni, il datore di lavoro deve dimostrare gli oneri sproporzionati di un’eventuale alternativa destinazione ad altro incarico del portatore di handicap. Nota a Cass. 9 marzo 2021, n. 6497 Daniele Magris
Criteri di licenziamento oggettivo del disabile
Per la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo del disabile, il datore di lavoro è tenuto a ricercare un accomodamento ragionevole tra il diritto del lavoratore di non essere discriminato e quello dell’imprenditore di organizzare l’azienda attraverso l’adozione di
Licenziamento per inidoneità fisica, repêchage e adattamenti organizzativi richiesti
Il licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica al lavoro è legittimo nel caso in cui non vi siano nell’organizzazione aziendale posizioni confacenti alle residue attitudini del dipendente. Nota a Cass. 28 ottobre 2019, n. 27502 Sonia Gioia
Licenziamento per inidoneità e repêchage
Il licenziamento per sopraggiunta inidoneità è legittimo a fronte di adattamenti organizzativi impossibili o troppo gravosi o pregiudizievoli per gli altri lavoratori. Nota a Cass. 10 luglio 2019, n. 18556 Flavia Durval