Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) che ometta di svolgere i propri compiti coopera colposamente all’infortunio mortale. Nota a Cass. 26 settembre 2023, n. 38914 Flavia Durval
Licenziabile il dirigente che complotta
Il licenziamento disciplinare di un dirigente che partecipi attivamente attraverso la messa a disposizione delle informazioni in suo possesso quale Direttore del Controllo di Gestione e di Chief Financial Officer al tentativo ordito dall’Amministratore e dai Vicepresidenti, teso a sovvertire
Dirigente medico e prestazioni eccedenti un normale e tollerabile orario lavorativo: prova e nocività dell’ambiente di lavoro (Cass. n. 6008/2023)
Il dipendente è onerato unicamente della prova del danno, della nocività del lavoro e del nesso causale tra i due elementi, mentre il datore di lavoro deve fornire la prova di aver adottare tutte le misure ragionevolmente possibili per evitare
Infortunio sul lavoro e comporto
Il periodo di assenza per infortunio sul lavoro non rientra automaticamente nel periodo di comporto ex art. 2110 c.c. Nota a Cass. 13 febbraio 2023, n. 4332 Silvia Rossi
Licenziamento di un dirigente: irrilevanza di un’inadempienza analoga
Per il licenziamento individuale non rileva la diversa valutazione di inadempienza simile commessa da altro dipendente. Nota a Cass. (ord.) 3 gennaio 2023, n. 88 Giuseppe Catanzaro
Obbligo datoriale di formare il lavoratore in merito ai rischi per la salute
L’imprudenza del dipendente che è stata causa dell’infortunio non esclude la responsabilità per colpa del datore di lavoro, se quella imprudenza sia derivata da un deficit di formazione e informazione da parte del datore che ne aveva l’obbligo. Nota a
Licenziamento legittimo del dirigente “critico”
L’e-mail di critica di un dirigente alla datrice di lavoro può costituire giusta causa di licenziamento, pur in assenza di un formale inadempimento degli obblighi lavorativi. Nota a Cass. ord. 26 gennaio 2022, n. 2246 Francesco Belmonte
Attività extralavorativa in orario di lavoro
Lo svolgimento di attività extralavorativa durante l’orario di lavoro rappresenta un grave atto di insubordinazione e lede il vincolo fiduciario con il datore di lavoro, legittimando il licenziamento in tronco del lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 31 gennaio 2022, n.
Violazione della disciplina antinfortunistica: omnicomprensività, abnormità, interferenza
La responsabilità per violazione della normativa sugli infortuni sul lavoro riguarda anche i lavoratori non dipendenti. Il datore di lavoro è esonerato da responsabilità solo in caso di comportamento del lavoratore eccezionale, abnorme ed esorbitante. In caso di interferenza di
Corrispondenza per posta elettronica
I messaggi di posta elettronica estratti dall’account personale del dipendente e quelli dell’account aziendale non sono utilizzabili in giudizio in difetto dei presupposti di legittimità. Nota a App. Milano 8 settembre 2020, n. 36 Alfonso Tagliamonte