La sussistenza di un rapporto finalistico tra il percorso normale verso il luogo di lavoro e l’attività lavorativa è sufficiente a garantire la tutela antinfortunistica. Nota a Cass. 6 settembre 2020, n. 18659 Sonia Gioia
Legittimità del licenziamento per giusta causa
Il recesso del datore di lavoro è legittimo solo se la condotta posta in essere dal dipendente sia tale da ledere, irreparabilmente, il vincolo fiduciario sotteso al rapporto di lavoro. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11701 Francesco Belmonte
Licenziamento disciplinare per abusivo utilizzo del telepass
Il ripetuto uso improprio del telepass aziendale, per ragioni extra-lavorative, legittima il licenziamento disciplinare. Nota a Cass. 3 giugno 2020, n. 10540 Francesco Belmonte
Infortunio sul lavoro e concorso di colpa
Il c.d. rischio elettivo non gode della tutela risarcitoria o assicurativa. È necessario verificare il c.d. concorso di colpa, ossia le ipotesi in cui il lavoratore può essere considerato corresponsabile dell’infortunio di cui sia stato vittima. Nota a Cass. (ord.)
Collaborazione amicale ed esclusione della subordinazione
Il carattere episodico e puramente amicale della presenza di un pensionato presso i locali di un ristorante non configura né un rapporto di lavoro subordinato, né una collaborazione coordinata e continuativa. Nota a Cass. (ord.) 12 maggio 2020, n. 8791
Reato commesso prima dell’assunzione e licenziamento
La commissione di un reato può incidere sul rapporto di lavoro realizzando una lesione del vincolo di fiducia fra le parti e legittimando il licenziamento del lavoratore. Nota a Cass. 10 febbraio 2020, n. 3076 C. Nikita Placco
Licenziamento del dirigente e motivi economici
Ai fini della “giustificatezza” del licenziamento del dirigente, è rilevante qualsiasi causale che lo sorregga, “con motivazione coerente e fondata su ragioni apprezzabili sul piano del diritto, atteso che non è necessaria un’ analitica verifica di specifiche condizioni, ma è
Infortunio e concorso di colpa del lavoratore
Quando la violazione di un obbligo di prevenzione da parte del datore di lavoro sia d’incidenza esclusiva rispetto alla determinazione dell’evento dannoso si ridimensiona il possibile concorso di colpa del lavoratore, escludendo che la sua condotta incauta riduca il risarcimento
Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro non può ritenersi responsabile dell’infortunio occorso ad una lavoratrice scivolata in corso di pulizia sul pavimento bagnato di cui era segnalata la pericolosità. Nota a Cass. 23 maggio 2019, n. 14066 Sonia Gioia
Mobbing, svuotamento di mansioni e onere della prova
L’intento persecutorio che qualifica il mobbing va provato dal lavoratore. Nota a Cass. 6 maggio 2019, n. 11777 Giuseppe Catanzaro