Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 novembre 2022, n. 33477 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, Custode, Razionalizzazione delle risorse, Insindacabilità delle scelte datoriali, Legittimità Fatti di causa 1. Con la sentenza in epigrafe indicata, la Corte
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: riorganizzazione aziendale, eccessiva onerosità, insindacabilità delle scelte datoriali e repêchage.
Francesco Belmonte Nota a Tribunale di Milano, sez. lavoro, 16 febbraio 2016 È legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo dovuto ad una riorganizzazione dell’attività aziendale – cui consegue la soppressione della posizione lavorativa del dipendente, divenuta eccessivamente onerosa –