Fra gli atti compiuti o ricevuti dal somministratore nella costituzione o nella gestione del rapporto che si intendono compiuti o ricevuti dal soggetto che ha effettivamente utilizzato la prestazione non rientra il licenziamento. Nota a Cass. 7 novembre 2023, n.
Appalto genuino: i requisiti
Per la sussistenza di un appalto genuino è necessario che vi sia, relativamente all’appaltatore, assoggettamento al potere direttivo e di controllo sui propri dipendenti, impiego di propri mezzi e assunzione del rischio d’impresa nonché la realizzazione di un autonomo risultato,
Licenziamento del lavoratore da parte del somministratore: giudizio di rinvio e applicazione della disciplina di legge sopravvenuta
Il principio di diritto enunciato dalla sentenza rescindente della Cassazione è vincolante per il giudice di rinvio, ma tale regola soffre eccezione quando la norma da applicare sia stata successivamente abrogata, modificata o sostituita per effetto di jus superveniens. Ne
Somministrazione irregolare e nuovo rapporto con l’utilizzatore
In seguito all’accertamento di una somministrazione irregolare l’utilizzatore in capo al quale si costituisce il rapporto di lavoro è libero di gestire tale rapporto in autonomia secondo le regole dell’assetto organizzativo aziendale in cui la prestazione viene ad inserirsi. Nota
Discriminatorio riservare i buoni spesa Covid-19 ai soli cittadini residenti e agli extracomunitari lungo soggiornanti
La delibera comunale che subordina l’accesso agli aiuti alimentari, erogati a fronte dell’emergenza da Coronavirus, alla condizione che il cittadino sia residente e, se extracomunitario, titolare del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti viola il principio di parità di
Impiegato amministrativo ed irregolare gestione delle pratiche
L’impiegato amministrativo che esorbiti dalle proprie competenze, agendo in contrasto con le circolari dell’Amministrazione e violando reiteratamente le disposizioni di quest’ultima è licenziabile per giusta causa. Nota a Cass. 5 dicembre 2018, n 31482 Kevin Puntillo
Pratiche commerciali scorrette e licenziamento
La consapevolezza dei superiori di prassi irregolari e la pressione a favore dell’adozione di modalità operative spregiudicate attenua il disvalore dei fatti ascritti al lavoratore. Nota a Cass. 2 ottobre 2018, n. 23878 Mariapaola Boni