L’evasione fiscale finalizzata alla creazione di cd. fondi neri, destinati ad agevolare le attività del consorzio attraverso un meccanismo sistematico di corruzione di organi amministrativi e personaggi politici, può legittimare il licenziamento del lavoratore sotto il profilo della negligenza e
Risoluzione consensuale del rapporto di lavoro a seguito di rifiuto del trasferimento e diritto all’APE sociale
La risoluzione consensuale del contratto di lavoro per rifiuto opposto dal lavoratore al trasferimento ad altra sede produttiva situata a notevole distanza dalla propria residenza dà luogo ad un’ipotesi di disoccupazione involontaria, con conseguente diritto, in presenza degli altri requisiti
Svolgimento di altra attività lavorativa durante il congedo parentale
È legittimo il licenziamento del dipendente che abusa del congedo per svolgere una diversa attività lavorativa. Nota a Cass. 4 febbraio 2025, n. 2618 Francesco Belmonte
Licenziamento del dipendente di banca che accede abusivamente ai conti correnti
Gli accessi abusivi, da parte del dipendente di una banca, ai conti correnti di diversi clienti tramite il programma informatico aziendale, senza alcuna legittima ragione di servizio, giustificano il licenziamento disciplinare del lavoratore. Nota a Cass. 5 febbraio 2025, n.
Licenziamento del dipendente bancario che compie operazioni finanziarie non autorizzate
La grave violazione del dovere fiduciario costituisce giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. 5 novembre 2024, n. 28471 Fabrizio Girolami
Naspi e dimissioni per giusta causa
Il lavoratore ha diritto alla NASPI anche a seguito di dimissioni per giusta causa in quanto sussiste il requisito della involontarietà della perdita dell’occupazione. Nota a Trib. Bari 16 settembre 2024, n. 3032 Pamela Coti
Violenza e maltrattamenti nei confronti della moglie e licenziamento per giusta causa
La violenza sessuale nei confronti della moglie, i maltrattamenti con umiliazioni ed atteggiamenti prevaricatori verso la stessa, giudicati con il carattere della abitualità, nonché le lesioni personali, possono integrare una giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. 11 dicembre 2024,
Omissione di contabilizzazione scontrini e licenziamento
La condotta della lavoratrice che ometta di contabilizzare gli scontrini, incassando il corrispettivo della merce, integra una giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 12 dicembre 2024, n. 32137 Francesca Albiniano
Reati non connessi all’attività lavorativa e licenziamento
I reati di truffa e falso, in ragione della loro gravità, pur se non connessi all’attività lavorativa espletata (per conto di Poste Italiane), riverberano, tuttavia, i loro effetti negativi direttamente nell’ambito lavorativo, posto che per la loro natura compromettono irrimediabilmente
Tutele crescenti ed indennizzo nelle piccole imprese
Ritorna alla Corte Costituzionale la questione della tutela contro i licenziamenti illegittimi nelle imprese c.d. “sottosoglia”. Nota a Trib. Livorno 29 novembre 2024 Francesco Belmonte