Per i dirigenti è esclusa la possibilità del ripescaggio: ai fini della legittimità del licenziamento è sufficiente la c.d. “giustificatezza” del recesso. Nota a Cass. (ord.), 31 gennaio 2023, n. 2895 Fabrizio Girolami
Onere di ripescaggio del datore di lavoro
Il mancato assolvimento dell’onere del repêchage, nei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, comporta sempre la reintegrazione del lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n. 33341 e 18 novembre 2022, n. 34051 Francesco Belmonte
Licenziamento del dirigente e giustificatezza della scelta datoriale
In caso di soppressione di posizione dirigenziale occorre che sussista una giustificatezza alla base del recesso del datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 29 dicembre 2022, n. 38026 Daniele Magris
Giustificato motivo oggettivo di licenziamento e repêchage
Le ragioni alla base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo devono incidere in termini di causa efficiente sulla posizione del lavoratore licenziato. Il datore di lavoro deve provare l’insussistenza di una posizione di lavoro analoga a quella soppressa relativa a
Licenziamento illegittimo e piccole imprese
Nelle piccole aziende sono necessarie più adeguate tutele contro il licenziamento illegittimo. Nota a Corte Cost. 22 luglio 2022, n. 183 Francesco Belmonte
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: presupposti di legittimità e repêchage
Fra i vari requisiti per la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo occorre verificare l’insussistenza in azienda di posizioni lavorative che corrispondano alle mansioni di fatto assegnate al lavoratore e da lui svolte. Nota a Cass. (ord.) 20 ottobre
Funzioni dirigenziali e diritto di denuncia
Non può attribuirsi rilevanza disciplinare alla condotta del dirigente che si limiti ad ipotizzare la configurabilità di illeciti penali o amministrativi nelle sedi e con le modalità specificamente previste dall’ordinamento. Nota a Cass. 31 maggio 2022, n. 17689 Gennaro Ilias
Licenziamento oggettivo e negozio in frode alla legge
Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, intimato per gli stessi motivi già addotti a fondamento di un licenziamento collettivo precedentemente avviato, realizza uno schema fraudolento in base all’articolo 1344 cod. civ. Nota a Cass., ord., 7 marzo 2022, n.
Licenziamento per soppressione di mansione, organizzazione preesistente, proposta di reimpiego in altre mansioni dopo il licenziamento
Il datore di lavoro che proceda ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo deve dimostrare l’impossibilità di adibire utilmente il lavoratore in mansioni diverse da quelle che prima svolgeva tenuto conto della organizzazione aziendale esistente all’epoca del licenziamento, fermo tuttavia
Licenziamenti collettivi: regime sanzionatorio in caso di omissione della procedura preventiva obbligatoria
L’omessa attivazione della procedura preventiva, ex art. 4, L. n. 223/91, costituisce un vizio sostanziale del recesso, con conseguente applicazione della tutela reintegratoria. Nota a Trib. Latina, ord., 16 marzo 2021 n. 3070 Francesco Belmonte