È discriminatoria la norma del ccnl che include nel calcolo del periodo di comporto le assenze del lavoratore disabile non appartenente alla categoria protetta ex L. n. 104/92. Nota a Trib. Verona (ord.) 22 marzo 2021 Francesco Belmonte
Le “nuove” misure a sostegno della genitorialità introdotte dal Decreto Covid
Il Governo ripropone lo smart working, il congedo straordinario ed il bonus baby-sitting per i genitori lavoratori. Francesco Belmonte
Personale socio–sanitario e Covid-19: smart working compatibile con la prestazione (Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525)
Il professionista sanitario che assista un familiare disabile ha diritto al lavoro da remoto purché tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Nota a Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525 Sonia Gioia
D.L. 17 marzo 2019, n. 18 (c.d. Cura Italia): Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
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L’utilizzo distorto dei permessi ex art. 33, co. 3, L. n. 104/92 legittima il licenziamento.
Licenziata la dipendente comunale che usufruisce dei permessi destinati all’assistenza alla madre disabile per frequentare le lezioni universitarie. Nota a Cass. 13 settembre 2016, n. 17968 Francesco Belmonte I permessi disciplinati dall’art. 33, co. 3, L. 5 febbraio 1992,
Trasferimento del disabile: non bastano le “normali” ragioni tecniche.
Quando un’azienda intima il trasferimento ad un lavoratore disabile o che assiste, ai sensi della L. n. 104/1992, un proprio congiunto affetto da grave disabilità, le esigenze tecniche, organizzative e produttive a sostegno del provvedimento devono configurarsi come esigenze aziendali
L’astensione dal lavoro dei genitori di figli portatori di handicap
Per l’assistenza ai figli handicappati i genitori possono prolungare il congedo parentale e fruire di permessi giornalieri e mensili retribuiti Francesco Belmonte
Permessi per assistenza disabili, controllo dell’agenzia investigativa, licenziamento.
Il datore di lavoro che, tramite un investigatore privato, accerti l’utilizzo anomalo o parziale dei “permessi” ai sensi della L. n. 104/92, può licenziare il dipendente per giusta causa. Kevin Puntillo Nota a Cass. 6 maggio 2016, n. 9217. Il