Il principio dell’accesso mediante concorso all’impiego presso la Pubblica Amministrazione giustifica la scelta del legislatore di ricollegare, alla violazione delle norme imperative, conseguenze solo risarcitorie e patrimoniali in luogo della conversione del rapporto a tempo indeterminato prevista per i lavoratori
Passaggio alle dipendenze di un nuovo appaltatore: impugnazione del trasferimento e decadenza
I termini di decadenza per l’impugnazione del trasferimento di azienda di cui all’art. 32, co. 4 lett. c), L. n. 183/2010, si applicano anche al lavoratore che richieda di passare alle dipendenze del nuovo appaltatore che sia obbligato ad assumere
Risoluzione del rapporto di lavoro per mutuo consenso
Per porre fine ad un rapporto di lavoro non è sufficiente un tacito mutuo consenso ma è necessaria una comune volontà delle parti. Nota a Cass. 13 febbraio 2019, n. 4224 Flavia Durval
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 agosto 2018, n. 20500
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2018, n. 5953
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 aprile 2018, n. 9403
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Contratto a termine nella PA: tutele valide anche senza forma scritta
Il dipendente pubblico assunto a tempo determinato senza contratto scritto può chiedere al Giudice il risarcimento del danno per l’illegittimo comportamento dell’Amministrazione
Risoluzione per mutuo consenso: serve una volontà chiara e comune
Non basta l’inerzia del lavoratore per provare l’effettiva intenzione di sciogliere il vincolo contrattuale dopo la scadenza del termine
Contratti a termine illegittimi nella P.A.: niente conversione e danno “forfettizzato”.
In caso di abusiva reiterazione di rapporti a termine nel settore pubblico il lavoratore non può chiedere la conversione in un rapporto a tempo indeterminato bensì solo la liquidazione del danno da perdita di chance, computato in base all’art. 32