Qualora un avvocato faccia valere nei confronti della Cassa Forense il diritto al rimborso dei contributi, dapprima non riconosciuto o esercitato, è necessaria la previa domanda in via amministrativa. Nota a Cass. 25 novembre 2019, n. 30670 Giuseppe Catanzaro
Omissione parziale dei contributi da parte del professionista e pensione di vecchiaia
La parziale omissione del versamento dei contributi da parte del professionista non comporta la perdita o la riduzione dell’anzianità contributiva ai fini della pensione di vecchiaia. Nota a Cass. 21 novembre 2019, n. 30421 Giuseppe Catanzaro
Cancellazione dalla Cassa forense e contributi integrativi
Inesigibile la restituzione dei contributi integrativi relativi ad un periodo di cancellazione dell’avvocato dalla Cassa forense. Nota a Cass. 22 novembre 2019, n. 30571 Fabio Iacobone
Pensione indiretta per il coniuge superstite
Il coniuge superstite ha diritto al riconoscimento del diritto alla pensione indiretta purché abbia maturato dieci anni di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense. E l’ininterrotta iscrizione nel periodo decennale è indifferente. Nota a
Pensione di anzianità del legale e cancellazione dall’albo
Per avere diritto alla pensione di anzianità l’avvocato deve cancellarsi dall’albo anche per l’accesso alla pensione di anzianità richiesta attraverso totalizzazione di periodi assicurativi presso l’INPS. Nota a Cass. 25 gennaio 2019, n. 2225 Alfonso Tagliamonte
Versamento dei contributi alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense e prescrizione
Il potere della Cassa di Previdenza di sanzionare l’omesso versamento dei contributi obbligatori si prescrive in cinque anni. Nota a Cass. 2 luglio 2018, n. 17258 Valerio Di Bello
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 dicembre 2017, n. 30714
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