I termini di decadenza per l’impugnazione del trasferimento di azienda di cui all’art. 32, co. 4 lett. c), L. n. 183/2010, si applicano anche al lavoratore che richieda di passare alle dipendenze del nuovo appaltatore che sia obbligato ad assumere
Immodificabilità delle ragioni del licenziamento
Il datore di lavoro non può addurre a giustificazione del recesso fatti diversi da quelli già indicati nella lettera di licenziamento. Nota a Cass. 20 marzo 2019, n. 7851 Sonia Gioia
Licenziamento illegittimo: sbagliare “rito” non fa decadere la pretesa
L’errore sulla procedura giudiziale prescelta per l’introduzione di un giudizio sul recesso intimato costituisce una mera questione processuale che non incide sul diritto sostanziale del lavoratore che, nei termini, ha comunque fatto ricorso al giudice. Nota a Corte d’Appello di
Nullo il licenziamento senza il superamento del periodo di comporto
Le assenze, ripetute e costanti, del lavoratore per malattia legittimano il licenziamento per giustificato motivo oggettivo solo se è superato il periodo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o, in difetto, determinato secondo equità. Nota a Cass. 7 dicembre 2018,
Licenziamento comunicato tramite indirizzo di posta elettronica semplice
Il licenziamento intimato come allegato di un messaggio di posta elettronica semplice è invalido ed inefficace. Nota a Trib. Santa Maria Capua Vetere 25 settembre 2018, n. 24815 Annarita Lardaro
Criteri di scelta nel licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo
Nel licenziamento individuale c.d. economico, attuato per motivi oggettivi relativi a mansioni e compiti sostanzialmente omogenei, il datore di lavoro è tenuto ad utilizzare i criteri contenti nell’art. 5, L. n. 223/1991 (relativa ai licenziamenti collettivi) ovvero altri criteri, purché
Conversione di una serie di contratti a termine e indennità risarcitoria
L’indennità omnicomprensiva spettante al lavoratore nell’ipotesi di trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato non copre le differenze retributive connesse all’anzianità dei periodi lavorati, ma solo quelle dei periodi non lavorati. Nota a Cass. 2 luglio
Prova del giustificato motivo oggettivo e insussistenza del fatto
Nella disciplina del licenziamento c.d. economico, contenuta nella L. n. 92/2012 (c.d. L. Fornero), la manifesta insussistenza del fatto va ricercata nelle ragioni attinenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro ed al regolare funzionamento di essa, nonché nell’impossibilità di ricollocare altrove
Licenziamento “antisindacale” fra azione individuale e sindacale
Il lavoratore che proponga azione contro il licenziamento oltre il termine di 60 giorni non incorre nel termine di decadenza qualora il sindacato, per ottenere la reintegrazione nel posto di lavoro, abbia proposto nei termini l’azione di repressione della condotta
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 4 giugno 2018, n. 14197
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