Nel caso di reiterazione illegittima di contratti a tempo determinato, la stabilizzazione del lavoratore presso altra amministrazione non esclude il diritto al risarcimento del danno. Nota a Cass. 3 ottobre 2023, n. 27882 Gennaro Ilias Vigliotti
Impugnazione del licenziamento per giustificato motivo di licenziamento
Quando sussista una intenzione risolutiva espressa ab origine e con un effetto immediato di recedere dal rapporto, reiterata dopo il fallimento della procedura di conciliazione, l’impugnazione del primo licenziamento è valida. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2022, n. 9639
Il diritto al congedo parentale è indisponibile
L’Inps non può rifiutare il godimento integrale del congedo obbligatorio di maternità con opzione per la flessibilità ex art. 20 D.Lgs. n. 151/2001, in ragione della tardività della certificazione medica che lo autorizza. Nota a Tribunale di Milano, 11 dicembre 2021 Silvia Rossi
Prosecuzione volontaria del versamento contributivo e pagamento tardivo di una rata
Il versamento tardivo di una rata non determina la decadenza del diritto alla contribuzione volontaria. Nota a Cass. (ord.) 14 settembre 2020, n.19054 Matteo Iorio
Incarico a professore ordinario e autorizzazione tardiva
Gli incarichi extraistituzionali consentiti ai professori universitari e ricercatori a tempo pieno sono solo quelli previamente autorizzati dall’Amministrazione datoriale ovvero conferiti dalla stessa direttamente. Il conferimento di un incarico senza preventiva autorizzazione non può, dunque, essere sanato da un’autorizzazione intervenuta
Superamento del periodo di comporto e possibile recesso tardivo
Alla scadenza del periodo di comporto il datore di lavoro che abbia riammesso in servizio il lavoratore può risolvere il rapporto di lavoro anche dopo aver lasciato trascorrere un considerevole periodo di tempo. Nota a Cass. 11 settembre 2020, n.
Principio di immediatezza della contestazione disciplinare
In base al principio di tempestività della contestazione disciplinare, la conoscenza pregressa dei fatti illeciti di rilevanza penale non legittima l’avvio tardivo del procedimento disciplinare. Nota a Cass. ord. 22 giugno 2020, n. 12193 Valerio Di Bello
Contestazione disciplinare fra immediatezza e tardività
Il datore di lavoro deve provare che il periodo di tempo non irrilevante intercorso tra i fatti addebitati e la contestazione disciplinare è stato necessario per espletare accertamenti. Nota a Trib. Milano 22 agosto 2019, n. 1931 Fabio Iacobone
Tardività della contestazione e tutela del lavoratore licenziato
La contestazione tardiva di un licenziamento disciplinare dà luogo esclusivamente a tutela indennitaria, resta invece esclusa la possibilità di reintegra. Nota a Cass. S.U. 27 dicembre 2017, n. 30985 Giuseppe Catanzaro