La prospettazione di un profilo di illegittimità del licenziamento non dedotto tempestivamente nel corso del primo grado di giudizio e, a maggior ragione, in sede di impugnazione, costituisce domanda nuova e quindi è inammissibile. Nota a Cass. 5 aprile 2019,
Tempestività della contestazione disciplinare
Il datore di lavoro deve contestare i fatti addebitati al dipendente non appena ne venga a conoscenza e gli stessi appaiano ragionevolmente sussistenti. Nota a Cass. 29 marzo 2018, n. 7839 Francesco Belmonte