L’Agenzia ha precisato che nei casi in cui il lavoratore residente in uno Stato estero lavori fisicamente in Italia, in smart working, per un periodo superiore a 183 giorni in un anno, le somme erogate saranno oggetto di doppia imposizione;
Le cards sconto a favore dei dipendenti non sono fringe benefits
L’Agenzia delle Entrate ha escluso che lo sconto concesso dal datore di lavoro, tramite una card, possa essere soggetto a ritenuta a titolo di acconto Irpef, non potendo qualificarsi come reddito in natura avente carattere di corrispettivo. Nota a AdE
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 novembre 2020, n. 33105
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 novembre 2020, n. 33105 Reato di furto aggravato dall’abuso di prestazione d’opera, Lavoratore dipendente, Costituzione di una società avente identico scopo sociale, Utilizzo delle informazioni trafugate Ritenuto in fatto 1.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 febbraio 2020, n. 3585
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 febbraio 2020, n. 3585 Impeste dirette, IRPEF, Accertamento, Tassazione compensi arretrati, Lavoratore dipendente Fatti di causa 1. D.M., giudice tributario, impugnò innanzi alla Commissione tributaria provinciale di Napoli il silenzio-rifiuto
I “rimborsi spese” di natura risarcitoria del medico non sono imponibili ai fini IRPEF
I rimborsi delle spese di viaggio effettivamente sostenute dal medico specialista (dipendente) devono considerarsi, ma solo a determinate condizioni, alla stregua di un’indennità con funzione risarcitoria non soggetta ad IRPEF. Nota a CTR Lombardia n. 43/20/2018 Francesco Palladino
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 novembre 2017, n. 26676
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