A fronte del riconoscimento del rapporto come subordinato, spetta al lavoratore interessato il riconoscimento integrale del danno subito: quest’ultimo è pari alle mensilità retributive dovute dal momento della messa in mora fino a quello della riammissione in servizio. Nota a
Il tempo necessario per percorrere il tragitto dall’ingresso del posto di lavoro fino alla postazione deve essere retribuito
Deve essere riconosciuto come orario di lavoro retribuibile il tempo di percorrenza impiegato dai dipendenti dal momento dell’ingresso nella sede aziendale a quello dell’attestazione dell’inizio della prestazione, mediante login sul proprio personal computer e viceversa. Nota a Cass. ord. 28
Lavoro subordinato e convivenza
L’attività di lavoro prestata dal convivente non può, a priori, considerarsi gratuita. Nota a Cass. ord. 11 aprile 2024, n. 9778 Pamela Coti
Comportamenti extralavorativi costituenti reato e giusta causa di licenziamento
I reati commessi fuori dal rapporto di lavoro e in un’epoca antecedente all’instaurazione dello stesso non configurano una giusta causa di licenziamento, se non sia venuto meno il vincolo fiduciario tra lavoratore e datore di lavoro. Nota a Cass. 20
Obblighi del datore di lavoro: valutazione dei rischi e adozione di adeguate misure di sicurezza
Il datore di lavoro deve effettuare la valutazione di tutti i rischi delle attività aziendali e predisporre le misure di sicurezza idonee a evitarli, operando non in maniera parziale o generica ma tenendo conto dello specifico contesto operativo. Nota a
Reperibilità dei vigili del fuoco
I periodi di reperibilità rientrano nell’orario di lavoro. Nota a Cass. 22 novembre 2023, n. 32418 Francesco Belmonte
Regime forfettario e soggetto non residente
Il soggetto residente in uno Stato UE che, a seguito della cessazione del rapporto con il datore di lavoro estero, trasferisca la propria residenza in Italia ed avvii una nuova attività di lavoro autonomo, può applicare il regime forfettario. Nota
Diritto di trasferimento del lavoratore che assiste un parente disabile
Il dipendente ha diritto al trasferimento anche se la sede più vicina al parente disabile risulti coperta. Nota a Cass. 12 settembre 2023, n. 26343 Pamela Coti
Requisiti del lavoro intermittente
Nel lavoro intermittente il requisito oggettivo della discontinuità dell’attività e quello soggettivo dell’età sono disgiunti e non necessariamente concorrenti. Nota a Cass. 24 luglio 2023, n. 22086 Maria Novella Bettini
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 aprile 2023, n. 11174
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 aprile 2023, n. 11174 Lavoro, Licenziamento, Assenze, Reintegra nel posto di lavoro, Risarcimento, Istanze istruttorie non ammesse, Articolo 2110 c.c., Periodo comporto, Violazione norma imperativa art. 2110, comma 2, c.c., Scarso rendimento,