Il diniego del datore di lavoro di consentire al dipendente portatore di handicap lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, quale accomodamento ragionevole, costituisce una discriminazione indiretta fondata sulla disabilità. Nota a Trib. Roma 18 dicembre 2023, n. 124423
Smart working e residenza fiscale: dove si tassa il reddito?
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Equilibrio vita-lavoro: le novità contenute nel D.Lgs. n. 105/2022
Gennaro Ilias Vigliotti
Personale didattico a distanza e rimborso spese
Circa la natura giuridica degli importi rimborsati da un istituto scolastico al proprio personale per le spese documentate, anticipate per l’acquisto di “dotazioni IT“, funzionali allo svolgimento della didattica a distanza, nel caso in cui determinati costi vengano sostenuti dal
Le ferie imposte durante l’emergenza COVID-19 sono illegittime se le mansioni sono “smartabili”
L’imposizione di un periodo feriale è illegittima laddove le mansioni possano essere svolte in modalità di lavoro agile. Nota a Trib. Rovigo 7 settembre 2021, n. 159 Fabrizio Girolami
Regime della parziale imponibilità per i buoni pasto a favore dei lavoratori dipendenti in smart-working
L’Amministrazione finanziaria ha confermato che i buoni pasto ricevuti dal lavoratore, a prescindere dalle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, sono assoggettati al regime previsto dall’art. 51, co. 2, lett. c) del Tuir e, quindi, non sono imponibili entro determinati limiti.
Il diritto allo smart working per i lavoratori c.d. “fragili”
È legittimo il diniego di assegnazione al lavoro agile al lavoratore in condizione di fragilità se le sue mansioni non possono essere in alcun modo svolte in modalità “da remoto”, ma richiedono la necessaria presenza in azienda. Nota a Trib.
Personale socio–sanitario e Covid-19: smart working compatibile con la prestazione (Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525)
Il professionista sanitario che assista un familiare disabile ha diritto al lavoro da remoto purché tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Nota a Trib. Roma (ord.) 20 giugno 2020, n. 12525 Sonia Gioia
Diritto allo smart working e Covid-19
Il lavoratore affetto da patologia grave ha il diritto di prestare la propria opera in modalità di lavoro agile ed il datore di lavoro non può imporre, in maniera indiscriminata e penalizzante, il ricorso a ferie non maturate. Trib. Grosseto,
Premio ai lavoratori dipendenti nell’emergenza Covid-19: ulteriori chiarimenti
Nel calcolo del limite reddituale di € 40.000, previsto per la fruizione del premio ex art. 63 del D.L. n. 18 del 2020, occorre tenere conto del reddito di lavoro dipendente effettivamente percepito dal lavoratore, indipendentemente dalla fruizione di un’agevolazione