L’inadempimento del dante causa non pregiudica irreversibilmente il diritto dei superstiti alla pensione indiretta, potendo essi ovviare all’omissione contributiva del dante causa con versamenti successivi e conseguente maturazione del requisito utile alla pensione indiretta. il diritto dei superstiti alla pensione resta
Decadenza dalla NASpI e onere della prova
Ai fini della decadenza dalla fruizione della NASpI, l’onere di dimostrare che l’attività svolta sia di natura subordinata o che il reddito sia superiore a quello esente da imposizione fiscale spetta all’INPS. Nota a Trib. Monza 15 gennaio 2024, n.
Quota 100: violazione del divieto di cumulo e restituzione della pensione
La violazione del divieto di cumulo tra redditi da lavoro e il trattamento di quiescenza, da parte del beneficiario della pensione “quota cento” comporta la restituzione della sola quota relativa al compenso percepito e non dell’intera annualità di pensione. Nota
Niente Irpef per il bonus erogato dalla Regione a favore di liberi professionisti e di titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
L’Amministrazione finanziaria ha specificato che i contributi regionali ricevuti una tantum dai liberi professionisti e dai co.co.co., finalizzati a far fronte alla crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica, non sono imponibili. Nota a AdE Risposta 3 febbraio 2021, n. 84 Antonio
Natura autonoma del rapporto di collaborazione dei riders e inapplicabilità dell’art. 28 Stat. Lav.
I riders sono lavoratori autonomi laddove possono decidere se e quando lavorare. Nota a Trib. Firenze, sez. lav., decreto 9 febbraio 2021, n. 2425 Fabrizio Girolami
Regime speciale per i lavoratori impatriati: i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate
Con la Circolare n. 33/E del 28 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il regime speciale per i lavoratori c.d. “impatriati” previsto dall’art. 16, D.LGS. n. 147/2015. Nota AdE Circ. 28 dicembre 2020, n. 33/E Marialuisa De Vita
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21302
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21302 Lavoro autonomo, Infortunio, Pagamento dell’indennità per inabilità temporanea assoluta e per postumi permanenti, Domanda Rilevato che 1. Con sentenza del 28.11.13, la Corte di Appello di
Lavoro autonomo e iscrizione alla Gestione separata INPS
Il pensionato che svolge lavoro autonomo senza essere tenuto a versare il contributo soggettivo all’ente previdenziale di categoria ha l’obbligo d’iscriversi alla gestione separata INPS. Nota a Cass. 23 marzo 2020, n. 7485 Fabio Iacobone
Collaboratore di studio professionale e subordinazione
L’attività espletata da un lavoratore che, pur in assenza di un titolo di avvocato, presti attività di natura prevalentemente intellettuale a favore di uno studio legale è subordinata. Nota a Cass. 10 settembre 2019, n. 22634 Francesco Belmonte
Trasformazione del lavoro autonomo in lavoro subordinato
La richiesta di un orario di lavoro, i controlli sulla qualità del servizio reso, l’obbligo di indossare un abbigliamento consono ed il badge di identificazione, non qualificano il rapporto di lavoro come subordinato, se si accerta sotto il profilo dell’effettività