Il riassetto organizzativo, da cui deriva la soppressione di una posizione lavorativa, legittima il licenziamento se attuato per una migliore efficienza gestionale o anche per un incremento della redditività dell’impresa. Nota a Cass. 30 gennaio 2020, n. 2234 e Cass.
Congedo straordinario per l’assistenza al familiare disabile
Il lavoratore richiedente deve inoltrare l’istanza, oltre che all’INPS, anche al datore di lavoro. Nota a Cass. 13 settembre 2019, n. 22928 Francesco Belmonte
Prove (ammissione in appello)
Nel rito del lavoro, il giudice, laddove ritenga insufficienti gli elementi probatori già acquisiti, può, anche in grado di appello ed ex officio, ammettere in via eccezionale le prove indispensabili per l’accertamento di fatti costitutivi (impeditivi o estintivi) dei diritti
Fruizione del c.d. congedo straordinario e licenziamento
La fruizione, al momento dell’intimazione del recesso, di un congedo straordinario per assistere il familiare disabile (ex art. 42, co. 5, D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151) non rappresenta una condizione ostativa al potere di licenziamento. Nota a Cass. 25
Part-time e licenziamento per giustificato motivo oggettivo
In merito alla licenziabilità del dipendente che si rifiuti di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in part-time ovvero dal tempo parziale al full time, la giurisprudenza ha assunto posizioni di rilievo. In relazione alla prima fattispecie,
Licenziamento e insubordinazione
L’oggettiva impossibilità di svolgere ulteriori compiti, rispetto alle mansioni di inquadramento, non integra un’insubordinazione sanzionabile con il licenziamento. Nota a Cass. 17 maggio 2018, n. 12094 Francesco Belmonte