La posta elettronica e i messaggi WhatsApp operano secondo modalità e procedure che soddisfano il requisito di segretezza, in funzione del quale è riconosciuta a tutti consociati la tutela di cui all’art. 15 Cost. Pertanto, anche nel caso in cui
Svolgimento di altra attività lavorativa durante il congedo parentale
È legittimo il licenziamento del dipendente che abusa del congedo per svolgere una diversa attività lavorativa. Nota a Cass. 4 febbraio 2025, n. 2618 Francesco Belmonte
Denuncia del lavoratore e licenziamento ritorsivo
L’insussistenza dell’intento calunnioso nella denuncia del lavoratore non comporta l’automatica ritorsività del licenziamento Nota a Cass. (ord.) 19 dicembre 2024, n. 33452 Gennaro Ilias Vigliotti
Impugnazione del licenziamento mediante lettera scansionata e inviata telematicamente
Per impedire la decadenza dell’impugnazione del licenziamento di cui all’art. 6, L. 604/1966, la copia per immagine su supporto informatico di un documento formato in originale in analogico può avere la stessa efficacia dell’originale, purché sulla copia medesima sia apposta firma digitale o elettronica (del lavoratore
Permessi per assistenza disabile
La fruizione, da parte del lavoratore, di permessi (ex lege n. 104/1992) in attività diverse dall’assistenza al familiare disabile, con violazione della finalità per la quale il beneficio è concesso, legittima il controllo da parte di investigatori privati ed il
Licenziamento del dipendente di banca che accede abusivamente ai conti correnti
Gli accessi abusivi, da parte del dipendente di una banca, ai conti correnti di diversi clienti tramite il programma informatico aziendale, senza alcuna legittima ragione di servizio, giustificano il licenziamento disciplinare del lavoratore. Nota a Cass. 5 febbraio 2025, n.
Sequestro preventivo e risoluzione del rapporto di lavoro
Nel caso di sequestro di prevenzione di un’azienda, l’amministratore giudiziario può procedere alla risoluzione dei rapporti di lavoro in base all’art. 56, D.LGS. n. 159/2011, senza applicare garanzie del licenziamento disciplinare, purché la risoluzione stessa contenga la specificazione dei motivi
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, opportunità della scelta datoriale, professionalità e repêchage
La scelta datoriale di sopprimere un determinato posto di lavoro non è sindacabile dal giudice sotto il profilo della congruità ed opportunità. Il giudizio di esclusione della fungibilità con altro prestatore rispetto al dipendente licenziato non va effettuato con riguardo
Distinzione tra abbandono del posto di lavoro e allontanamento momentaneo
L’abbandono del posto di lavoro è configurabile solo quando vi è una chiara e volontaria rinuncia da parte del lavoratore a lasciare la propria attività lavorativa. Nota a Cass. 20 gennaio 2025, n. 1321 Pamela Coti
Licenziamento del dipendente bancario che compie operazioni finanziarie non autorizzate
La grave violazione del dovere fiduciario costituisce giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. 5 novembre 2024, n. 28471 Fabrizio Girolami