Il personale dipendente dell’Agenzie delle entrate può essere sottoposto a licenziamento nel caso di violazione delle norme di buon andamento ed imparzialità dell’azione amministrativa. Fabrizio Girolami Il pubblico dipendente in servizio presso le Agenzie fiscali, nell’adempimento delle sue mansioni, deve
Licenziamento disciplinare e proporzionalità della sanzione.
Infondata la sospensione seguita da licenziamento disciplinare quando i fatti contestati non sussistono o non sono gravi o emerge la responsabilità del datore di lavoro oppure il lavoratore risulta incapace per scarsa esperienza. Fulvia Rossi – Commercialista in Albinia (Gr.)
Licenziamento disciplinare di un dipendente della Agenzia delle Entrate.
Licenziabile per giusta causa il dipendente della Agenzia delle Entrate che svolga privatamente attività di consulenza. Alfonso Tagliamonte Confermata la pronuncia di primo grado con la quale era stata respinta l’impugnativa del licenziamento disciplinare intimato ad un dipendente della Agenzia
Illegittimità del licenziamento disciplinare per omessa contestazione degli addebiti.
L’assenza della procedura disciplinare determina la reintegrazione del lavoratore licenziato Nota a Cass. 14 dicembre 2016, n. 25745 Francesco Belmonte Nel licenziamento disciplinare, il radicale difetto di contestazione degli addebiti al prestatore – elemento essenziale di garanzia del procedimento disciplinare
Niente Fornero per i dipendenti pubblici.
La Legge Fornero non si applica ai lavoratori pubblici: i licenziamenti intimati dalle Amministrazioni nei confronti del proprio personale sono disciplinati dalla versione originaria dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Nota a Cass., Sez. Lav., 13 settembre 2016, n. 17965
Sanzioni disciplinari e licenziamento per “recidiva”
L’irrogazione di una sanzione conservativa in caso di recidiva esclude il licenziamento. Nota a Cass. 12 settembre 2016, n. 17912 Francesca Albiniano Quando una norma del contratto collettivo prevede che è irrogabile il licenziamento di un lavoratore a partire dalla
L’utilizzo distorto dei permessi ex art. 33, co. 3, L. n. 104/92 legittima il licenziamento.
Licenziata la dipendente comunale che usufruisce dei permessi destinati all’assistenza alla madre disabile per frequentare le lezioni universitarie. Nota a Cass. 13 settembre 2016, n. 17968 Francesco Belmonte I permessi disciplinati dall’art. 33, co. 3, L. 5 febbraio 1992,
Licenziamento per mancata timbratura del cartellino
La falsa attestazione del pubblico dipendente circa la presenza in ufficio riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza costituisce condotta fraudolenta che legittima il licenziamento. Mariapaola Boni
Licenziamento disciplinare e proporzionalità della sanzione.
E’ illegittimo perché sproporzionato il licenziamento del lavoratore che scrive con le feci, sui muri della toilette, “a morte i capi”. Kevin Puntillo È illegittimo, perché sproporzionato, il licenziamento disciplinare intimato per avere il lavoratore imbrattato una toilette aziendale per
Illegittimità del licenziamento disciplinare per false timbrature.
Quando il CCNL, in caso di timbratura di presenze irregolari, non prevede la sanzione espulsiva, bensì solo una sanzione conservativa con sospensione dal servizio, il licenziamento è invalido. Nota a Cass. 7 giugno 2016, n. 11630. Kevin Puntillo “In tema