L’attività compiuta in costanza di malattia è consentita solo se, valutata in relazione alla natura ed alle caratteristiche della infermità denunciata ed alle mansioni svolte nell’ambito del rapporto di lavoro, non è tale da pregiudicare o ritardare, anche potenzialmente, la
Proroga del certificato di malattia
Anche se la proroga di un certificato di malattia va richiesta il giorno immediatamente successivo alla scadenza originaria, ciò non significa che, se il giorno di ritardo è una domenica, questa veda considerata come giorno di assenza ai fini disciplinari,
Cambio di domicilio del lavoratore in malattia assente alla visita: comunicazione solo all’Inps e licenziamento illegittimo
Il lavoratore che risulti assente alla visita di controllo dell’Inps, avendo cambiato indirizzo di reperibilità e avendo comunicato il cambiamento solo all’INPS, e non al datore di lavoro, adotta un comportamento disciplinarmente rilevante che non giustifica la sanzione espulsiva. Nota
Attività extra lavorativa durante la malattia e licenziamento per giusta causa
La condotta del dipendente che, durante il congedo per malattia, presti attività lavorativa presso l’impresa della moglie costituisce giustificato motivo di licenziamento allorché questa evidenzi una simulazione dell’infermità o pregiudichi la guarigione e il rientro in servizio. Nota a Cass.
Visite fiscali: illegittime le fasce di reperibilità diversificate per dipendenti pubblici e privati
In caso di congedo per malattia, la previsione di fasce orarie di reperibilità diverse per i dipendenti di pubbliche amministrazioni e di soggetti privati costituisce un’ingiustificata violazione del principio di uguaglianza. Nota a TAR Lazio 26 settembre 2023, n. 16305
Tabagismo e malattia professionale
L’abitudine al fumo del lavoratore non esclude l’origine professionale del tumore polmonare per esposizione all’amianto. Nota a Cass. ord. 21 luglio 2023, n. 21950 Francesco Belmonte
Tumore da fumo passivo inalato sul luogo di lavoro e responsabilità datoriale
Il Ministero della Giustizia, in quanto datore di lavoro, è responsabile per la malattia contratta dal poliziotto penitenziario a causa della prolungata esposizione al fumo passivo sul luogo di impiego, laddove non provi di aver adottato tutte le cautele necessarie
Superamento del periodo di comporto, precisazione delle assenze e dei motivi del licenziamento
Qualora il datore di lavoro non precisi le assenze in base alle quali sia ritenuto superato il periodo di conservazione del posto di lavoro, il licenziamento è illegittimo. I motivi del recesso vanno indicati anche nel caso di licenziamento per
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
Il licenziamento causato dal superamento del limite di assenze stabilite dal ccnl di categoria, è nullo se parte delle assenze medesime sono imputabili a mansioni svolte dal lavoratore incompatibili con la sua salute. Nota a Trib. Parma 18 aprile 2023,
Licenziamento per eccessiva morbilità
Il licenziamento è legittimo solo nell’evenienza in cui si superi il periodo di comporto. Nota a Cass. 27 aprile 2023, n. 11174 Francesco Belmonte