Il licenziamento causato dal superamento del limite di assenze stabilite dal ccnl di categoria, è nullo se parte delle assenze medesime sono imputabili a mansioni svolte dal lavoratore incompatibili con la sua salute. Nota a Trib. Parma 18 aprile 2023,
Irriducibilità della retribuzione e mutamento di mansioni
La garanzia di irriducibilità si applica alle sole componenti della retribuzione che sono correlate alle qualità professionali intrinseche del lavoratore e alla sua qualifica e va coordinata con lo ius variandi del datore di lavoro Nota a Cass. 31 luglio
Il repêchage come elemento costitutivo del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
L’abrogazione del divieto di adibizione a mansioni inferiori comporta un’estensione dell’obbligo di ripescaggio. Nota a App. Napoli 28 marzo 2023 (R.G. n. 582/2022) Fabrizio Girolami
Svuotamento delle mansioni e degli incarichi del dirigente: “pseudo-dirigente” o demansionamento?
Confermata la diversità di disciplina del regime limitativo del licenziamento tra “dirigenti convenzionali” e “pseudo-dirigenti”. Nota a Cass. 8 giugno 2023, n. 16208 Fabrizio Girolami
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 aprile 2023, n. 10821
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 aprile 2023, n. 10821 Lavoro, Mansioni, Inquadramento qualifica superiore, Equiparazione, Violazione CCNL – Trattamento economico, Voci retributive – Ricorso rigettato Svolgimento del processo S.M. ha adito il Tribunale di Napoli,
Lavoratori disabili e obbligo di adozione di accomodamenti ragionevoli
L’imprenditore che adibisca il lavoratore divenuto invalido a mansioni inferiori deve provare di aver adempiuto all’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli o che l’inadempimento non sia a lui imputabile. Nota a Trib. Lecco 9 febbraio 2023 Sonia Gioia
Specificazione delle mansioni nel patto di prova
Il patto di prova apposto al contratto di assunzione che non contenga alcuna descrizione delle mansioni oggetto dell’esperimento è nullo. Nota a Cass. 20 febbraio 2023, n. 5264 Flavia Durval
Nullità del patto di prova per mancata indicazione delle mansioni
Il patto di prova che si limita a richiamare la declaratoria generale del contratto collettivo senza specificazione delle mansioni da svolgere nel contratto di lavoro è nullo. Nota a App. Roma 17 gennaio 2023, n. 4949 Pamela Coti
Applicabile al dipendente di una società per azioni a totale partecipazione pubblica l’art. 2103 c.c.
Per quanto riguarda il rapporto di lavoro, la società a partecipazione pubblica è assoggettata al regime privatistico salvo esplicite deroghe, come quelle per il reclutamento del personale, non riguardanti la materia delle qualifiche e mansioni. Tale applicabilità non si pone
Mansioni superiori, promozione automatica e prescrizione
Ai fini della promoziona automatica non è sufficiente la mera ripetizione delle mansioni superiori, essendo necessaria una programmazione iniziale della molteplicità degli incarichi ed una predeterminazione utilitaristica di tale programmazione. L’azione per il riconoscimento della qualifica superiore si prescrive nell’ordinario