Il licenziamento della lavoratrice madre è possibile solo nel caso in cui si verifichi la cessazione dell’intera attività aziendale. Nota a Cass. (ord.) 19 dicembre 2023, n. 35527 Francesco Belmonte
Controversie previdenziali e soggetto legittimato passivo
Il soggetto obbligato in via esclusiva rispetto alla pretesa fatta valere dal ricorrente con riferimento alle prestazioni previdenziali di malattia e di maternità è l’Inps. Nota a Trib. Milano 6 dicembre 2023, n. 4218 Maria Paola Gentili
Ipotesi di non applicazione del licenziamento per colpa grave
La lavoratrice madre, condannata per lite temeraria nei confronti del datore di lavoro, non può essere licenziata per colpa grave. Nota a Cass. 20 dicembre 2023, n. 35617 Pamela Coti
Polizia Penitenziaria: concorso per vice ispettori e discriminazioni di genere
Posticipare l’immissione in ruolo delle vincitrici del concorso a vice ispettore della polizia penitenziaria, assenti dal corso di formazione perché in gravidanza, alla data di conclusione del primo corso successivo all’assenza dal lavoro costituisce una discriminazione in danno del personale
Nullità del licenziamento durante il periodo di gravidanza
Anche il licenziamento con efficacia differita è incompatibile con il divieto di licenziamento in corso di gravidanza. Trib. Napoli 21 novembre 2023, R.G. 4184 Alfonso Tagliamonte
Nullità del contratto a termine stipulato con lavoratrice medica psichiatra in gravidanza (Cass. n. 16785/2023)
È legittima la delibera della P.A. che vieta alla lavoratrice in gravidanza di prendere servizio. Nota a Cass. (ord.) 13 giugno 2023, n. 16785 Fabrizio Girolami
Lavoro domestico, dimissioni nel periodo tutelato di maternità e riconoscimento della NASpI
La lavoratrice madre ha diritto alla NASpI, senza distinzione di tipologia di lavoro svolto Nota a Trib. Lodi 30 maggio 2023, R.G. n. 149/2023 Fabrizio Girolami
Valutazione dei rischi per le lavoratrici in gravidanza: obbligatoria anche se l’unica dipendente è infertile
Il datore di lavoro è tenuto ad aggiornare ed integrare il DVR con la previsione dei rischi specifici per la salute delle lavoratrici in gravidanza, anche quando l’unica dipendente è in età non fertile. Nota a Cass. Pen. 27 settembre
Dimissioni e ferie non godute per maternità: spetta l’indennità sostitutiva
La dipendente di una ASL che si dimette dopo aver fruito del congedo obbligatorio di maternità ha diritto all’indennità sostitutiva per le ferie non godute in tale periodo. Nota a Cass. (ord.) 15 giugno 2022, n. 19330 Fabrizio Girolami
Buoni pasto nell’impiego pubblico
Nel pubblico impiego il buono pasto non ha valenza retributiva. Nota a Cass. ord., 25 maggio 2022, n. 16929 Giuseppe Catanzaro