Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 novembre 2022, n. 41985 Rapporto di lavoro, Restituzione al datore di parte dello stipendio, Minaccia di licenziamento, Reato di estorsione, Responsabilità dell’intermediario Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 15/12/2020
Annullamento delle dimissioni per vizi del consenso e minaccia del licenziamento per giusta causa
Le dimissioni possono essere annullate per vizio della volontà solo quando la minaccia del licenziamento è ingiusta, ma in tal caso l’onere di fornire la prova dell’invalidità delle stesse grava sul lavoratore che propone l’azione di annullamento